Il nuovo film di Dean DeBlois esplicita immediatamente la sua natura arcade, e al contempo la sua anima di expansion pack del primo, fortunato episodio: l'incipit ci proietta infatti nel pieno svolgimento di una rutilante gara di draghi, guidati dai loro rispettivi trainer a contendersi una pecora nera con cui fare canestro e vincere la partita. La situazione-videogame è raddoppiata anche dall'aspetto delle pecore, che richiama chiaramente le icone di un celebre “gioco di catapulte” online: con un classico procedimento Dreamworks, all'incredibile resa grafica, particolareggiata e cesellatissima, degli sfondi alla Avatar controbatte il disegno apertamente cartoonesco dei personaggi. Anche la mappa che il protagonista va disegnando mentre esplora il suo pianeta, destinata a crescere vertiginosamente di volta in volta, riporta a riferimenti videoludici, così come, ovviamente, gli skills da padroneggiare a difficoltà crescente.

In più, parliamo di estensione del primo film perché, a partire proprio da questo incipit, di fatto Dragon Trainer 2 è costituito da una gonfia serie di sequenze di volo, lotta e combattimento tra draghi pilotati in situazioni differenti, a scapito del versante comico e dello spazio riservato ai caratteristi grotteschi di contorno, decisamente risicato: DeBlois porta a casa una seconda avventura dei suoi vikinghi volanti senza troppe ambizioni, imbastita seguendo appieno la regola che vuole il sequel come versione raddoppiata per accumulo del prototipo – più personaggi (e voci dal mondo della nuova commedia americana, Jay Baruchel, Jonah Hill, Christopher Mintz-Plasse, Kristen Wiig, insieme a Cate Blanchett e Gerard Butler), più draghi, più azione. In mezzo, ma non troppo approfondita, la vicenda della madre ritrovata del nostro giovane eroe, e un nuovo cattivo che pare imbattibile, “in sella” a un terribile e gigantesco drago Alpha: il film comincia a coinvolgere sul serio un po' troppo tardi, dopo il feroce colpo di scena che porta all'ultimo atto, l'unico in cui sono in ballo davvero delle emozioni.

Se questo nuovo prodotto, sempre tratto dalla serie di bestseller per ragazzi di Cressida Cowell, finisce anche stavolta per funzionare sapientemente è merito, al di là dell'estrema perizia tecnica nel restituire stereoscopicamente i vertiginosi ghirigori in volo dei protagonisti e delle loro creature volanti, soprattutto della commovente umanità della figura di Toothless, il draghetto “furia notturna” promosso di diritto tra i migliori personaggi della scuderia Dreamworks: lo sguardo che lancia con i suoi occhioni al suo “pilota” Hiccup prima di sfidare coraggiosamente il drago Alpha è stracolmo del miglior cinema spielberghiano doc.

Titolo originale: How to train your dragon 2
Regia: Dean DeBlois
Interpreti: Gerard Butler, Jonah Hill, Jay Baruchel, Kristen Wiig, Christopher Mintz-Plasse, Kit Harington, America Ferrera, T.J. Miller, Craig FergusonGerard Butler, Jonah Hill, Jay Baruchel, Kristen Wiig, Christopher Mintz-Plasse, Kit Harington, America Ferrera, T.J. Miller, Craig Ferguson
Origine: USA, 2014
Distribuzione: 20th century Fox
Durata: 102'