Winx Club – Il mistero degli abissi, di Iginio Straffi
Il film non delude le aspettative, riportando pedissequamente sul grande schermo le ambientazioni e i tratti caratteristici dei personaggi che hanno animato la serie, anche se l’animazione risulta ancora legnosa e poco elaborata, e non riesce a raggiungere gli standard del grande schermo risultando più congeniale per un prodotto televisivo diretto a un pubblico di giovanissimi
Ingorde di potere, le Trix vogliono impossessarsi dell’oceano infinito e per portare a termine la missione si servono della strega marina Politea e del mostruoso Tritannus, imprigionato da tempo nel regno di Oblivion. Il principe Sky, fidanzato storico di Bloom, viene preso in ostaggio dalle forze del male per liberare Tritannus, e tutti mostri marini sono chiamati a raccolta per scatenare il potere inquinante e distruggere per sempre la vita nell’oceano infinito. Ma le Winx non si arrendono, la vita di Sky e tutto l’ecosistema sono in pericolo e, con la magia e un pizzico di fortuna dalla loro parte, si tuffano con coraggio in questa rischiosissima missione, mettendo a rischio la loro stessa vita.
Il plot segue di pari passo la serie televisiva, ben nota al pubblico più giovane, che conosce perfettamente la storia e le interrelazioni tra i personaggi, visto che il lungometraggio non è altro che la conclusione di una quinta stagione interamente ambientata negli abissi. E Winx Club – Il Mistero degli Abissi non delude le aspettative, riportando pedissequamente sul grande schermo le ambientazioni e i tratti caratteristici dei personaggi che hanno animato la serie. L’amore, l’amicizia e una passione sfrenata per la moda sono i tratti che definiscono le sei protagoniste, in tv come al cinema, e la sceneggiatura non si allontana neanche per una attimo da questo scherma ben collaudato, riproponendole con la stessa leggerezza con cui si mostrano negli episodi televisivi, e inserendole in una trama prevedibile, se pur macchinosa, in cui la magia e la purezza d’animo hanno sempre la meglio sui cattivi. Anche l’animazione, ?dominata dai colori brillanti e dai dettagli che animano l'ambiente sottomarino con effetti ottici fluo, risulta ancora legnosa e poco elaborata, e non riesce a raggiungere gli standard del grande schermo risultando più congeniale per un prodotto televisivo diretto a un pubblico di giovanissimi.
Regia: Iginio Straffi
Interpreti (voci): Letizia Ciampa, Perla Liberatori, Gemma Donati, Ilaria Latino
Origine: Italia, 2014
Distribuzione: 01
Durata: 87'