Words and Pictures, di Fred Schepisi
Presentato al Toronto International Film Festival, Words and Pictures fatica a ricreare quella contrapposizione vibrante tra le due visioni opposte dei protagonisti, tali solo sul piano meramente sceneggiativo, mentre la regia di Schepisi rimane ancorata ad una staticità che avrebbe dovuto evolversi di pari passo con la ritrovata ispirazione di Jack e Dina
Presentato al Toronto International Film Festival, Words and Pictures fatica a ricreare quella contrapposizione vibrante tra le due visioni opposte dei protagonisti, tali solo sul piano meramente sceneggiativo, mentre la regia di Schepisi rimane ancorata ad una staticità, ideale per descrivere lo stallo iniziale che attanaglia insegnanti e studenti, che avrebbe dovuto evolversi di pari passo con la ritrovata ispirazione di Jack e Dina. Nonostante l'interpretazione di Clive Owen, perfettamente a suo agio nell'incarnare le varie fasi psicologiche attraversate dal suo personaggio (dall'iniziale demotivazione al rinnovato entusiasmo passando per svariate ricadute), e l'interazione, tra l' impetuoso e il romantico, con quello incarnato della Binosche, siano gli elementi più convincenti e riusciti di Words and Pictures, Schepisi fallisce nel tentativo di mostrare il connubio tra parola e immagine (anche in relazione al vissuto dei protagonisti), lasciando tutto su un piano superficiale, senza approfondire le molteplici possibilità visivo/registiche che l'argomento trattato permetteva di sviscerare, realizzando una pellicola con sfumature da prodotto televisivo.
Titolo originale: id.
Regia: Fred Schepisi
Interpreti: Clive Owen, Juliette Binoche, Christian Sheider, Keegan Connor Tracy, Bruce Davison
Durata: 111'
Distribuzione: Adler Entertaiment
Origine: USA, 2014