Una meravigliosa stagione fallimentare, di Mario Bucci
Ci piace Una meravigliosa stagione fallimentare, sa in diversi momenti essere cinema e non una variazione del pur benemerito Sfide di Rai 3. Sa raccontare ed emozionare, anche commuovere. Sa essere spettacolo, gioia e malinconia, un film di eroi a tempo determinato, di una rivoluzione monca. Un girotondo, una ballata tra epica e disfatta
Ci sono Sciaudone e i suoi compagni, ragazzi prima che calciatori, in Una meravigliosa stagione fallimentare del regista Mario Bucci («narrare i “perdenti” è quello che più mi piace fare», spiega), le loro voci, le loro imprese, i goal, lo Stadio San Nicola che da silente “astronave” abbandonata in un deserto, diventa gremitissimo teatro colorato e assordante solo perché a trascinare i tifosi è stato l’entusiasmo virale, contagioso, di quella squadra allo sbando, senza più patron, ma che non ci stava a dissolversi nel nulla. Ci sono altri protagonisti a vario titolo, testimoni di quel sogno a un passo dal diventare realtà, sul punto di diventare eclatante trionfo che finisce negli annali dello sport. Un documentario nato nei momenti prossimi al “risveglio”, una bambina e un gallo (simbolo della squadra) gigante a tracciare linee narrative da vagheggiare, la voice-over di Carlo Valli a scandire il diario di immagini di una città e di un orgoglio ritrovato, di un amore che si era sopito. La partenza disastrosa della squadra e la retrocessione come prospettiva più vicina, il fallimento della società degli odiati Matarrese dopo lunghi decenni di dominio incontrastato, i giocatori senza stipendio e il virale #compratelabari con i suoi tanti ambasciatori VIP, fra cui anche un “minaccioso” Rocco Siffredi («se non la comprate vengo lì e vi inc…»), la nascita di una nuova società, la risalita in classifica fino al settimo posto e il traguardo della Serie A che svanisce nei play off contro il Latina.
E’ ormai la terza produzione, l’ultimo atto della “trilogia” che la Dinamo Film dedica alla squadra cittadina, dopo il lungometraggio U MÈGGHIE PAÌSE – I quattro mesi in cui Bari impazzì (2009), diretto da Vanni Bramati e dedicato al campionato della promozione nella massima serie sotto la guida di Antonio Conte, e la serie web che ha trovato casa anche su MTV Italia, diretta sempre da Mario Bucci, Non cresce l’erba – Viaggio di un tifoso nel mondo del calcio scommesse (2012), all’indomani degli scandali che hanno colpito il club.
Ci piace Una meravigliosa stagione fallimentare, sa in diversi momenti essere cinema e non una variazione del pur benemerito Sfide di Rai 3. Sa raccontare ed emozionare, anche commuovere. Sa essere spettacolo, gioia e malinconia, un film di eroi a tempo determinato, di una rivoluzione monca. Un girotondo, una ballata tra epica e disfatta.
Regia: Mario Bucci
Interpreti: Michele Salomone, Vittoria Sallustro, Donato Petrosillo, Onofrio Vittorio detto “Jair”, Carlo Valli (voce narrante) e tutta la squadra del Bari 2013-2014
Origine: Italia, 2014
Distribuzione: Dinamo Film
Durata: 95'