Adaline – L’eterna giovinezza, di Lee Toland Krieger
Celebrazione la bellezza della vecchiaia a cui fa da contrappunto un’eternità immobile, scolpita come la maschera di una bellezza incorrotta
In questa realtà paradossale ad Adaline non è concesso stringere amicizie e tantomeno innamorarsi, perché stare accanto a una persona per troppo tempo porterebbe alla luce il segreto del suo volto etereo, e attirerebbe l’attenzione di tutti gli scienziati del mondo trasformandola in un fenomeno da baraccone. L’unica persona al mondo a conoscere la sua vera identità è sua figlia, che sfiorisce giorno dopo giorno e che, mentre si avvicina alla morte, spera che sua madre trovi il coraggio di innamorarsi. L’incontro di Adaline con l’affascinante quanto insistente Ellis, accende il suo desiderio di lasciarsi andare ai sentimenti e per la prima volta la porta indietro nel tempo, lungo il corso degli amori sfiorati, quelli che non aveva avuto la forza di vivere fino in fondo, e che ora la spingono a rivelare al mondo la verità.
La vita eterna non è dunque un dono, ma una condanna secondo Lee Toland Krieger, che celebra la bellezza della vecchiaia come l’ inevitabile conclusione di una vita piena, talvolta dolorosa, ma sempre costellata di incontri e di rapporti autentici. L’eternità invece rimane scolpita come la maschera di una bellezza incorrotta sul volto di una donna infelice, che sorvola gli eventi senza mai attraversarli, e che si limita a vivere la storia cambiandosi d’abito secondo la moda del momento, senza mai cambiare interiormente. L’immagine della protagonista, abilmente incarnata dall’eterea Blake Lively, è accarezzata dai toni caldi della fotografia, che ne esaltano l’eleganza al di là del tempo e dello spazio, e la collocano in un eterno presente in cui fotogrammi scorrono in fretta, eccetto Adaline, che rimane sempre la stessa fino a che l’amore non porta squilibrio in questa magica immobilità. Se il tempo è il fulcro della narrazione di Krieger, l’amore è la forza che la porta avanti, che spinge gli esseri umani a cambiare, ad evolversi in un mondo apparentemente statico, in cui il corso della vita sembra scandito dai desideri della società piuttosto che dagli slanci del cuore.
Titolo originale: The Age of Adaline
Regia: Lee Toland Krieger
Interpreti: Harrison Ford, Blake Lively, Michiel Huisman, Amanda Crew, Ellen Burstyn, Richard Harmon, Kathy Baker, Anjali Jay, Lynda Boyd, Barclay Hope, Chris William Martin
Distribuzione: Eagle Pictures
Durata: 110′
Origine: USA, 2015