È morta Anouk Aimée

La star francese ci ha lasciato oggi a Parigi a 92 anni. Celebre per Un uomo, una donna, ha lasciato anche un segno profondo nel cinema italiano tra Fellini, Bellocchio e Bertolucci. La nostra top 5.

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Forse è stata una delle più belle attrici di sempre. Life l’ha definita “la più bella residente della rive gauche”, mentre per Empire, in un suo sondaggio del 1995, è stata tra le 100 star più sexy del cinema. Ci ha lasciato oggi a Parigi a 92 anni Anouk Aimée, una delle più importanti attrici del cinema francese che ha lasciato però un’impronta profonda anche in quello italiano, tra Federico Fellini (La dolce vita del 1960 e 8 e 1/2 del 1963), Marco Bellocchio (Salto nel vuoto del 1980 per il quale è stata premiata come miglior attrice al Festival di Cannes), Bernardo Bertolucci (La tragedia di un uomo ridicolo, 1981) e Vittorio De Sica (Il giudizio universale, 1962). Tra i suoi ruoli più celebri c’è stato Un uomo, una donna (1966) di Claude Lelouch, per il quale ha avuto la nomination all’Oscar come miglior attrice protagonista, forse il suo principale regista di riferimento. Lanciata già da metà degli anni ’50 da Jacques Becker (Montparnasse, 1958) e Georges Franju (La fossa dei disperati, 1960), si mette in luce soprattutto con il ruolo della ballerina di cabaret che conduce un’esistenza libertina in Lola. Donna di vita (1961) di Jacques Demy che la dirige anche in L’amante perduta (1969). Ha collaborato, tra gli altri, anche con George Cukor in Rapporto a quattro (1969) e Robert Altman in Prêt-a-porter (1994). L’ultimo film interpretato per il cinema è stato I migliori anni della nostra vita (2019) dove Lelouch le fa incontrare di nuovo il suo personaggio di Anne di Un uomo, una donna.

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Tra i suoi più importanti riconoscimenti della sua carriera, ci sono stati il César onorario nel 2002 e l’Orso d’oro alla carriera alla Berlinale del 2003.

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A breve un profilo approfondito sull’attrice.

 

La nostra top 5

 

Un uomo, una donna (1966)

 

Lola. Donna di vita (1961)

 

La dolce vita (1960)

 

Prêt-a-porter (1994)

 

La tragedia di un uomo ridicolo (1981)

 

 

 

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