Pesaro60. Tutti i premi
La Mostra Internazionale del Nuovo Cinema ha decretato i suoi vincitori: a trionfare nel concorso internazionale è Slow Shift di Shambhavi Kaul
È giunta a conclusione la Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro, la sessantesima edizione della sua storia e dedicata ad Adriano Aprà, decano della critica italiana, grande frequentatore della Mostra e scomparso recentemente. Sono stati annunciati, quindi, i vincitori delle diverse sezioni del Festival, a partire dal concorso sperimentale. La giuria internazionale, composta dal produttore catalano Luís Miñarro, dal cineasta brasiliano Júlio Bressane e dall’attrice francese Myriam Mézières, ha premiato Slow Shift di Shambhavi Kaul che “si fa testimone dell’architettura del tempo, del vento e del mondo prima e dopo gli uomini”. Il cortometraggio, infatti, è stato girato nelle rovine di una città del 14esimo secolo dell’India, con un’atmosfera tra il David Lean di Passaggio in India e 2001: Odissea nello spazio. Le inquadrature si muovono tra le macerie, riprendono alcune frane, alternandole con le immagini di scimmie vagamente umane: siamo all’alba dei tempi o in un futuro remoto dove l’essere umano è stato ormai digerito dalla terra?
La regista Shambhavi Kaul ha dichiarato: “Sono davvero onorata di ricevere questo premio. Ringrazio gli organizzatori del festival, il comitato di selezione e la giuria. Per me, era già un onore essere stata selezionata in un festival leggendario, che ha sostenuto a livello internazionale il cinema, senza compromessi. Anche dall’India, dove per la prima volta ho sentito parlare del festival. Ed è pensando a questa storia, a questo concorso unico, che mi sento particolarmente entusiasta di ricevere questo premio. Sono felice non solo per me, ma anche per i miei bravissimi collaboratori. E sono felice per tutti i filmmakers del mondo che rompono gli schemi, rischiando”.
La giuria ha inoltre assegnato due menzioni speciali: a La laguna del soldado di Pablo Álvarez Mesa (“per la sua profonda sensibilità e per sua la poesia semplice e potente su un luogo, la sua tragica storia e i suoi abitanti”) e a Direct Action di di Ben Russell e Guillaume Cailleau (“perchè interpella lo spettatore sulla necessità urgente di agire e reagire alla manipolazione orchestrata dal potere”).
Di seguito tutti i premi assegnati:
Premio della Giuria Internazionale – Slow Shift di Shambhavi Kaul
Menzione speciale giuria internazionale – La laguna del soldado di Pablo Álvarez Mesa & Direct Action di di Ben Russell e Guillaume Cailleau
Premio Giuria Giovani – Hexham Heads di Chloë Delanghe e Mattijs Driesen
Menzione speciale Giuria Giovani – A Fidai Film di Kamal Aljafari & Radiance di Shuhei Hatano
Premio del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani – A Fidai Film di Kamal Aljafari & Hexham Heads di Chloë Delanghe e Mattijs Driesen
Premio Vedomusica – Vitamina Life – Tripolare diretto da Simone Bozzelli
(Ri) Montaggi Il cinema attraverso le immagini – Chantal Akerman: The private and the public di Tiziana Rovere, Elena Lacunza Sanabdón, Chiara Cucciniello Gómez, Stella Capolicchio
Menzione speciale (Ri) Montaggi – My love letter to Spirited Away di Jasmyne Le
Premio speciale Pesaro60 – Luca Guadagnino