13/7/2001 -Internet fa bene alla carta stampata
"Il primo riscontro si ha nella progressiva e per certi versi inarrestabile caduta degli introiti pubblicitari televisivi – afferma Paul Jackson, analista di Forrester Research – per i giornali invece siamo molto ottimisti e pensiamo piuttosto ad una tenuta delle entrate". Questo dato dovrebbe, una volta per tutte, dimostrare l'esistenza di un rapporto virtuoso fra carta stampata e Internet.
La ricerca di Forrester, intitolata "Media Cannibalization Begins", "L'inizio della cannibalizzazione dei media", riprende, per certi versi, la vecchia teoria secondo la quale un nuovo medium ruba inevitabilmente audience e pubblicità a quelli già affermati, scardinando gli equilibri esistenti.
In realtà il processo è ben più complesso di quello che si possa pensare. Non è la prima volta nella storia che si pronunciano le fatidiche parole "La stampa sta morendo", soppiantata dall'avvento della radio o ancora "La fine della radio", mandata in soffitta dalla televisione. Il panorama dei media è in continuo mutamento ma difficilmente un mezzo di comunicazione scompare, al massimo cambia la propria natura, pur continuando a prosperare: la rinascita della radio è sicuramente un esempio.
Secondo Forrester per non essere penalizzati è cruciale un approccio "multicanale", in cui vecchi e nuovi media convivono grazie a continui collegamenti fra Internet, giornali e televisione. Solo così sarà possibile inseguire ovunque il variegato e difficile pubblico.