Il castello di Donnafugata torna a illuminarsi di cinema. Torna dal 6 all’11 agosto a pochi chilometri da Ragusa per la sua sedicesima edizione il DonnaFugata Film Festival, con proiezioni, incontri e concerti per tutte le età e tutti i gusti. Il festival, ideato e fondato da Salvatore Schembari “come un organismo vivente, respira e si evolve seguendo il ritmo delle stelle, e quest’anno vibra sotto il segno del Toro”, con conseguenti omaggi grandi maestri come Orson Welles, Ettore Scola, Al Pacino e Roberto Rossellini e molti altri. Il festival ha per il terzo anno consecutivo la direzione artistica dello sceneggiatore e regista Andrea Traina: “Il DonnaFugata Film Festival non è solo un evento cinematografico, ma un rituale di condivisione. È un’opportunità preziosa per riconnettersi con sé stessi e con gli altri attraverso il potere trasformativo del cinema, un’esperienza che non possiamo permetterci di perdere”

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La splendida cornice del Castello di Donnafugata, una villa rurale ampliata significativamente a partire dal XIX secolo, si apre in quattro diverse arene: il Cortile Grande, l’Arena del Fossato, l’Arena delle Bifore e la Sala Bianca.

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Nel cuore del Castello, il Cortile Grande, si terranno gli eventi speciali (c’è musica, c’è la performance circense dei Disguido, con forti richiami al cinema di Charlie Chaplin), i film della sezione “Nel segno del Toro” (con film indimenticabili come Ricomincio da capo di Harold Ramis o Eternal Sunshine of the Spotless Mind di Michel Gondry) e numerosissimi incontri con autori, attrici e attori, critici e storici del cinema italiano e internazionale. Nei DonnaFugataTalks si costruiranno ponti attraverso il mediterraneo, con la conversazione con gli attori tunisini Aymen Mabrouk e Taoufik El Ayeb, e si scaverà nel nostro immaginario con l’incontro tra Vinicio Canton e Maurizio Zaccaro che insieme al direttore artistico Andrea Traina si chiederanno: l’Intelligenza Artificiale può essere uno strumento utile per la scrittura cinematografica? Guest Director di questa edizione è proprio Maurizio Zaccaro, regista e sceneggiatore di Nour e La felicità umana, che presenterà anche il suo libro del 2021 La scelta. L’amicizia, il cinema, gli anni con Ermanno Olmi. Nel Cortile Grande ci sarà spazio anche per i cortometraggi e lungometraggi siciliani, della sezione L’Isola come Set: da Un seme in città di Francesco Bocchieri, che affronta il tema dello spopolamento di Ragusa Superiore, a Un destino migliore di Gaetano Di Lorenzo.

Nell’Arena del Fossato l’atmosfera si tinge di mistero con le due sezioni dedicate al cinema del fantastico e dell’incubo: Gattaca di Andrew Niccol accanto a L’armata delle tenebre di Sam Raimi, L’uomo che fuggì dal futuro di George Lucas vicino a Dachra di Abdelhamid Bouchnak, primo horror prodotto in Tunisia e presentato alla Settimana Internazionale della Crtica di Venezia del 2018. La Sala Bianca offre invece uno sguardo approfondito sulla scrittura cinematografica con la sezione Interno Notte (Lezioni di piano di Jane Campion, Il generale Della Rovere di Roberto Rossellini…) e una serie di film adatti ai più piccoli, ma con perle come il classico Disney Taron e la pentola magica di Ted Berman e Richard Rich e Small soldiers di Joe Dante. Infine, nell’Arena delle Bifore si incontreranno gli opposti, ossia il Cinema della Suspence (Hitchcock, Donen e Welles sono solo alcuni) e il Cinema Musicale (Last Days di Gus Van Sant, ma anche 8 Mile di Curtis Hanson con Eminem protagonista).

Sul sito ufficiale del Donnafugata Film Festival il programma completo.

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