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L'opera completa di Nicolas Philibert, il documentarista francese autore di Essere e avere campione di incassi in tutta Europa, sarà mostrata ad Alba in occasione dell'Infinity Festival (5-12 aprile). La retrospettiva, organizzata in collaborazione col Museo Nazionale del Cinema di Torino, sarà accompagnata dal regista che terrà anche una lezione di cinema aperta al pubblico.

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Per chi volesse approfondire il tema della regia documentaristica sarà possibile inoltre frequentare uno stage realizzato in collaborazione con Documentary in Europe che nell'arco di quattro giorni svilupperà dei progetti da proporre pubblicamente ad una commissione di produttori, registi e dirigenti televisivi.

Ancora nel campo del documentario è la sezione Nord/Sud/Ovest/Est, che analizza tale produzione in Russia e Brasile, e quella denominata Hebron: le dialettiche del cinema, che mostra il popolo ebraico al di là della politica di Sharon.

Nell'ambito della manifestazione sono previste anche altre due retrospettive. Una dedicata al regista russo Andrej Konchalovskij vincitore del Gran Premio della Giuria all'ultima Mostra del Cinema di Venezia col film La casa dei matti, e l'altra riservata all'opera del regista e attore indipendente italiano, Corso Salani (autore di Occidente e Corrispondenze private).

Tra i dodici film in concorso c'è anche un altro italiano, Aurelio Grimaldi, col film Un mondo d'amore, ritratto del giovane Pier Paolo Pasolini ancora in bilico tra il Friuli e Roma.

Sarà competitiva anche la sezione Uno sguardo nuovo, composta da dodici film che indagano il presente dell'Uomo e della Storia tra cui Derrida degli americani Kirby Dick e Amy Ziering Kofman, Flashback del lituano Herz Frank e Dans Grozny Dans dell'olandese Jos de Putter.

E' inoltre prevista una serie di conferenze e seminari alla quale parteciperanno numerosi studenti delle università italiane grazie ad un accordo di cooperazione col festival.

Per ulterioni informazioni è possibile consultare il sito  www.infinityfestival.org