Le riprese di Choke, tratto dal romanzo Soffocare di Chuck Palahniuk, otto anni dopo la grande prova di David Fincher (Fight Club) sono partite nel New Jersey e subito commentate in diretta da un anonimo fan sul sito ufficiale dello scrittore di Portland. L'uscita nelle sale è prevista per il 2008: uno studente di medicina fallito, Victor Mancini (Sam Rockwell, Confessions of a Dangerous Mind, Guida galattica per autostoppisti) paga le cure ospedaliere della madre (Anjelica Huston) ex attivista, affetta da Alzheimer e da visioni mistiche, simulando in giro per ristoranti sempre diversi il soffocamento e ottenendo in cambio, incredibilmente, gratitudine e denaro dei suoi occasionali aiutanti, che trovano un senso di salvezza e appagamento nelle loro vite infelici grazie all’atto “eroico” verso uno sconosciuto: come in Fight Club e negli altri fortunati romanzi di Palahniuk i protagonisti cercano cure in un mondo grottesco di dipendenze, edonismo, angoscia, le cui regole non sono meno folli di quelle del villaggio turistico che simula una comunità di Padri Pellegrini ferma al 1734, in cui Victor lavora come comparsa. Alle prese con l’adattamento e la regia è stato chiamato Clark Gregg, già attore in molte serie tv e in alcuni film, direttore teatrale e sceneggiatore (Le Verità nascoste di Zemeckis) collaboratore del suo mentore David Mamet e di William H. Macy presso l’Atlantic Theater Company, prestigiosa accademia nata nel 1985 proprio da un’iniziativa di Mamet e Macy. Chuck Palahniuk  è appena stato ospite in Italia, a Capri, per "Le conversazioni", evento dedicato quest’anno proprio al rapporto tra parola e immagine, letteratura e cinema; in questa occasione è sembrato ben consapevole dei rischi di tale rapporto: “Se un libro genera abbastanza scompiglio culturale allora va digerito con un film […] Io faccio l’analogia del rapporto del nostro corpo col mangiare: spezziamo, separiamo porzioni di cibo per digerirle meglio, allo stesso modo agiamo per neutralizzare eventi traumatici della nostra vita, fino ai libri. […] Il film tratto da un libro epocale, il videogame derivato da un film sensazionale trasformano il fatto di partenza in qualcosa che li rimpiazza definitivamente». Tuttavia, in un’intervista realizzata a film ancora solo annunciato, interrogato sulle difficoltà a mantenere intatto il proprio linguaggio duro ed esplicito rispetto alla censura della Motion Picture Association, l’autore di culto si è detto paradossalmente sereno, proprio a causa della fondamentale ipocrisia americana che farebbe della trasgressione alle regole lo standard per un successo sicuro. Lo stesso Palahniuk  ha annunciato l'acquisto dei diritti di diversi altri suoi romanzi: da 'Diary' a 'Lullaby', per il quale aveva espresso interessamento in più occasioni ancora David Fincher, da 'Survivor' – opzionato dal  regista di Constantine, ma attualmente fermo, malgrado siano stati fatti per il cast i nomi di Jim Carrey, Kevin Spacey, Marylin Manson e di Trent Reznor dei Nine Inch Nails offertosi di realizzare la colonna sonora- a 'Invisibile Monsters', per la regia di Jesse Peyronel, che vedrebbe nel cast Parker Posey, Val Kilmer e Billy Crudup.

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