Quasi dieci anni fa, prima di diventare famoso, il mondo conobbe la sua voce grazie alla diffusione della telefonata da lui fatta al 911 per chiedere soccorso: suo fratello, River Phoenix, giaceva a terra per un'overdose. Ora Joaquin Phoenix torna di nuovo alla ribalta per motivi di droga: ma si tratta di un film, Buffalo Soldiers, nel quale si mostrano soldati fare ampio uso di droghe.

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Siamo nel 1989, in una base americana in Germania Est, e Phoenix è un impiegato al reclutamento che arrotonda lo stipendio vendendo armi di contrabbando e fornendo eroina. Circa le connessioni tra la tragedia familiare ed il suo ruolo nel film, Phoenix è molto tirato: "Fare un film", ha dichiarato, "è una combinazione di onestà e fantasia, un miscuglio di realtà ed invenzione: quello che mi interessava di più era sapere se le basi della sceneggiatura erano fondate su fatti veri. Poi, la cosa difficile rimane mantenere un certo livello di coinvolgimento, mentre le settimane in cui il film si gira corrono via veloci".

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Buffalo Soldiers, presentato a Toronto 2001, era stato acquistato dalla Miramax il 10 settembre di quell'anno: inevitabile lo slittamento dell'uscita nelle sale. Poi era stato programmato per i primi mesi di quest'anno: ed ecco la seconda guerra del Golfo. Finalmente, alcune settimane fa, l'uscita nelle sale statunitensi.

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