28/7/2008 – Venezia 65: Tinto Brass presiede la giuria del Queer Lion

Philippe Vallois, un premio collaterale e anteprime al Venice Market

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BANDO BORSE DI STUDIO IN CRITICA, SCENEGGIATURA, FILMMAKING

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Dopo il successo della scorsa edizione, torna anche quest’anno alla Mostra del cinema di Venezia il premio collaterale dedicato al miglior film con tematiche glbt (gay, lesbo, bisex, transgender), organizzato dall’associazione CinemArte, con una giuria d’eccezione capitanata da Tinto Brass e composta da Massimo Benvegnù, giornalista e critico del quotidiano Il Riformista e del settimanale Amsterdam Weekly, ed il collaboratore di Variety e direttore dell’agenzia European-films.net, l’olandese Boyd van Hoeij. I lavori saranno coordinati da Daniel N. Casagrande, presidente di CinemArte. Novità del 2008 sarà la partecipazione di CinemArte al Venice Market, il mercato internazionale dei film e dell’audiovisivo, con una propria selezione di opere a tematica gay. Nelle sale all’interno del Palazzo del Cinema verranno proiettati quattro titoli (tre anteprime europee, una anteprima mondiale).

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Primo film in programma è lo statunitense Ciao di Yen Tan. Scritto dallo stesso Tan insieme all’italiano Alessandro Calza, il film racconta dell’improvvisa scomparsa di Mark, e di come questo evento cambi la vita a Jeff, il suo compagno, e ad Andrea, un italiano con cui chattava su Internet. Secondo titolo The Lost Coast di Gabriel Flemming, che ci mostra Mark, Jasper e Lily, poco più che ventenni, amici dai tempi della scuola, cinici e disincantati, girovagare nel quartiere di Castro a San Francisco per le celebrazioni di Halloween. Si intitola Antarctica, di Yair Hochner, il terzo titolo al Venice Market: una storia ambiziosa proveniente da Israele, in cui una galleria di personaggi è alla continua ricerca di un cambiamento, di qualcosa che riaccenda loro la luce della speranza, sino ad un finale spiazzante. L’anteprima mondiale è affidata al maestro francese del cinema queer, Philippe Vallois, già regista della pellicola cult Johan del 1975. Esprit es-tu là? è ambientato a metà degli anni ’90, protagonista un giovane scrittore, vittima dell’Aids, che vuole assicurarsi, dall’aldilà, che il suo compagno riceva una macchina fotografica dotata di poteri soprannaturali. Il verdetto della giuria presieduta da Tinto Brass sarà reso noto venerdì 5 settembre, ed il giorno successivo, in sala Perla, all’interno del Palazzo del Casinò del Lido di Venezia, verrà consegnata dalle mani dell’On. Paola Concia la targa, con il leoncino dalle ali striate con i colori della bandiera del Gay Pride, al regista del film vincitore. (a.g.)

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