3D – 2010, un anno a tre dimensioni
Nell'ultimo anno abbiamo assistito a una vera e propria invasione del mercato cinematografico da parte di pellicole in 3D, ma da venerdì in poi non si faranno più prigionieri: non ci resta, allora, che immergerci nel liquido amniotico tridimensionale di Avatar, in attesa della stagione che verrà. Si parte con un docudrama sulla vita negli oceani prodotto dalla Disney, Océans di Jacques Perrin e Jacques Cluzaud, e si chiude/riapre con Tron Legacy, seguito del film-culto della fantascienza anni '80
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Avatar è solo la punta dell'iceberg. O meglio ancora l'apice di quell'“otto” che in Cina e Giappone sta a simboleggiare la circolarità della vita, come mostrato nello splendido Hachiko – Il tuo migliore amico di Lasse Hallström. Se nell'ultimo anno abbiamo assistito a una vera e propria invasione del mercato cinematografico da parte di pellicole (rectius, hard-disk) in 3D, da venerdì in poi non si faranno più prigionieri. Non resta, allora, che immergersi nel liquido amniotico tri/quadridimensionale del nuovo film di Cameron in attesa della stagione che verrà. Si comincia con Océans, docudrama sulla vita negli oceani prodotto dalla Disney e girato in Super 35mm da Jacques Perrin (produttore del seminale Microcosmos – Il popolo dell'erba di Claude Nuridsany e Marie Pérennou ) e Jacques Cluzaud, già registi de Il popolo migratore. A seguire, il 5 marzo, uno degli eventi più attesi dell'anno: l'Alice in Wonderland di Tim Burton, che corona così il sogno di portare sullo schermo il romanzo di Lewis Carroll. Il cast comprende l'attore-feticcio Johnny Depp (Cappellaio Matto), la moglie Helena Bonham Carter (la Regina di Cuori), Crispin Glover (il Fante di Cuori), Anne Hathaway (la Regina Bianca), Stephen Fry (lo Stregatto), Christopher Lee (il Jabberwock) e Michael Sheen (il Bianconiglio). Il film è stato girato con una mdp Dalsa Evolution, molto simile alla Red One del Che soderberghiano, e una
Panavision Genesis, la stessa di 21 e Onora il padre e la madre; e verrà proiettato in Disney Digital 3D, una variante del sistema RealD con occhiali a polarizzazione circolare. Si prosegue con How to Train Your Dragon della DreamWorks, diretto da Dean DeBlois (Lilo & Stitch e Heima, sul “ritorno a casa” dei Sigur Ròs) e Chris Sanders (Lilo & Stitch): si tratta dell’ennesima fiaba post-moderna in stile Shrek; che proprio il 27 agosto torna col quarto capitolo della saga, firmato dal “terribile” Mike Mitchell di Deuce Bigalow e Sky High – Scuola di superpoteri. Fra i progetti “minori” ma interessanti si segnalano Final Destination 3D, diretto dal David R. Ellis di Snakes on a Plane, e Resident Evil: Afterlife di Paul W.S. Anderson, girato con la stessa cinepresa di Avatar, la PACE Fusion messa a punto da James Cameron. Hype alle stelle, inoltre, per la riedizione in 3D del classico Pixar Toy Story 2, già proiettato un anno fa a Venezia in occasione del Leone d’oro alla carriera a John Lasseter: due mesi dopo, esattamente il 7 luglio, debutterà finalmente il terzo, attesissimo episodio delle avventure di Buzz Lightyear e soci, diretto dal montatore dei primi due film e co-regista del secondo Lee Unkrich. Da ottobre fino a natale, sarà il momento dei lungometraggi di animazione: dapprima, Despicable Me della Universal Pictures e Illumination Entertainment, eterno duello fra due super-cattivi doppiati da