5/2/2004 – 5 secondi per censurare gli Oscar
Per la prima volta la cerimonia di premiazione andrà in leggera differita
Come già accade per altri tipi di manifestazioni artistiche, culturali o sportive, anche la cerimonia di premiazione degli Oscar dovrà sottomettersi al desiderio censorio delle televisioni USA: cinque secondi di ritardo nella trasmissione della "diretta".
Il provvedimento sembrerebbe essersi reso necessario dopo l'ennesimo caso (il seno nudo, "imprevedibile", di Janet Jackson al Superbowl) di immagini "poco gradite" al pubblico. Ma sono cinque secondi preziosi, che possono anche servire, ad esempio, per dare il tempo ai tecnici di sostituire una manifestazione di dissenso politico di una star con un bel quadro fisso nero, fino al termine dell'esibizione poco gradita; cinque secondi che possono servire per togliere voce a chi, anche nel luccicante mondo dello star-system, vuole esprimere la propria libera opinione: e non sarebbe un'ipotesi tanto campata in aria, dato che la campagna elettorale negli Stati Uniti è iniziata ormai da diversi giorni.