Suscitare l'indignazione degli inglesi, paragonando l'acquisto di film-pirata al commettere crimini efferati, evidentemente non deve aver sortito un grande effetto. Tant'è che da qualche giorno la nuova campagna pubblicitaria che bombarda gli spettatori d'oltremanica, messa a punto dalla UK Film Distributors' Association, ha cambiato completamente messaggio: non bisogna acquistare film pirata, o scaricarli da internet, perché la loro qualità è infima, paragonata agli originali. E proprio il fattore qualità, secondo i sondaggi predisposti in Inghilterra, sarebbe davvero determinante nella scelta tra film pirata o film doc.
Produttori e distributori, intanto, continuano a preoccuparsi: da gennaio ad aprile di quest'anno è capitato nelle mani delle competenti autorità inglesi un numero di DVD falsi superiore del 41% rispetto allo stesso periodo del 2004.

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