9/1/2003 – Atom Egoyan a Fuori Orario

venerdì notte Il viaggio di Felicia, Exotica e Il dolce domani

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BANDO BORSE DI STUDIO IN CRITICA, SCENEGGIATURA, FILMMAKING

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RAITRE
Fuori Orario  cose (mai) viste
di Ghezzi Di Pace Francia Fumarola Giorgini Luciani Melani Turigliatto e Bendoni

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KIM KI-DUK: LA MONOGRAFIA DEFINITIVA!

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presenta:

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Venerdi' 10 gennaio 2003  dalle  1.10 alle  7.00
(in)delicato(m) : tre film di atom egoyan
a cura di Francesco Di Pace
con i film


IL VIAGGIO DI FELICIA                      Prima Visione Tv                  
(Felicia's Journey, G.B./Canada 2000, col., 111')
Regia di Atom Egoyan.  – Con Bob Hoskins, Peter McDonald, Elaine Cassidy.
Un pacifico, quasi timido, responsabile della cucina di una grande azienda vive una vita solitaria, concedendosi, naturalmente, cibi squisiti e una serie di video di sua madre, antica diva della TV. In realtà l'uomo è un serial killer. Quando si interessa di una ragazza sola e spaesata, mette in atto il suo piano che dovrebbe portare all'ennesimo assassinio. Ma qualcosa si inceppa.
EXOTICA                                                           
(id. Canada 1994, col., 98'53")
Regia: Atom Egoyan – Con Bruce Greenwood, Mia Kirshner, Elias Koteas
Ossessionato dalla morte della figlia, l'agente del fisco Francis va ogni sera all'Exotica, dove la giovane spogliarellista Christina si esibisce solo per lui, a patto che non la tocchi. Scacciato dal locale, pensa di vendicarsi servendosi di Thomas, gay contrabbandiere di uova di pappagallo…
IL DOLCE DOMANI                                                          
(The Sweet Hereafter, Canada 1997, col., 107'49"))
Regia di Atom Egoyan.  –
Con Ian Holm, Sarah Polley, Bruce Greenwood, Caerthan Banck, Tom McCamus.
Il film è tratto dal libro di Russel Banks e si ispira a un fatto vero avvenuto nel 1980 in Texas. La vicenda si sposta a Sam Dent, paese del Canada. Un autobus pieno di bambini affonda nel ghiaccio. Ne muoiono quattordici. Sopravvivono la conducente e una bambina che rimane paralizzata. Un avvocato intende sostenere gli abitanti e ottenere i danni. Ma si scontra con un mondo piccolo e ipocrita. Anche la grande tragedia viene "digerita" e strumentalizzata.



Sabato  11 gennaio  2003 dalle 0.45  alle 7.00
resistere in / alla guerra


con
WARBLOB (GUERRA DEL GOLFO 1991) – PRIMA PARTE
Prima parte del Blob sulla guerra del Golfo del 1991, 50'
CHARLOT SOLDATO
(Shoulder Arms, USA, 1918, b/n, 36')
di  Charlie Chaplin –  Charlie Chaplin, Edna Prviance, Sidney Chaplin, Henry Bergman
Charlot nelle trincee sul fronte francese ovvero come resistere alla prima guerra mondiale.
QUESTA TERRA E' MIA                                                                 prima visione tv
(This Land Is Mine, USA 1943, b/n, 99')
di Jean Renoir –   Charles Laughton, Kent Smith, Maureen O' Hara, George Sanders
Nella Francia occupata, un professore, reo di aver incitato all resistenza contro i nazisti, viene arrestato e fucilato. Prima pero' riesce a leggere ai suoi allievi la dichiarazione dei diritti dell'uomo.
LA CROCE DI FERRO
(Cross of Iron, Gb/Rft 1977, col., 125')
di Sam Peckinpah –  James Coburn, Maximilian Schell, James Mason, David Warner, Senta Berger
Fronte russo, 1943: nel reggimento tedesco guidato dal colonnello Brandt e dal tenente Steiner arriva un nuovo comandante, il capitano Stransky, che ha un unico desiderio, conquistare la croce di ferro. Per farlo arriva a rischiare la vita dei suoi uomini e addirittura a tradirli.
WARBLOB (GUERRA DEL GOLFO 1991) – SECONDA PARTE
Seconda parte del Blob sulla guerra del Golfo, 40'


 



Domenica 12 gennaio 2003 dalle ore 1.05 alle 6.00
(un) grande dittatore ?
con i film:
BENITO MUSSOLINI                                       
(Italia 1962, b/n, 108')
Regia: Pasquale Prunas
Con "All'armi siam fascisti" e "Benito Mussolini: anatomia di un dittatore" fu uno dei tre documentari ideologici di montaggio sul periodo fascista, realizzati nel 1961, distribuiti nel 1962 e basati in gran parte sui cinegiornali e sul materiale d'archivio dell'Istituto Luce. Coerente col titolo, Prunas punta sul personaggio piu' che sul fenomeno> E' il ritratto di un uomo piu'che la storia di un popolo. Anche percio' si privilegiano i discorsi, anzi i dialoghi con la folla, che da un balcone o da un podio Mussolini tenne durante il ventennio fascista. Commento di Enzo Biagi e Sergio Zavoli.
FINCHE' DURA LA MEMORIA: PIAZZALE LORETO              
(Italia 1980, b/n, 62')
Regia: Damiano Damiani
La ricostruzione della strage di partigiani operata dalle bande fasciste e dell'esecuzione di Mussolini e Claretta Petacci, realizzata da Damiani sulla base delle testimonianza raccolte nel 1980, che accosta i due episodi, avvenuti a distanza di un anno, sottolineandone la contiguita' temporale nel medesimo spazio di Piazzale Loreto.


Lunedi 13 gennaio 2003   dalle ore 0.50 alle 3.00
(un) grande dittatore ?
con i film:
LA SUA TERRA                                                
(Italia, 1942, b/n, 8')
Regia: Luciano Emmer
Il film, conosciuto anche come "Il paese natale di Mussolini" o "La terra del Duce", documenta le realta' contadine delle campagne circostanti Predappio. Primo caso di censura per il regista, il documentario suscito' l'ira del Duce, che ordino' la distruzione della copia, per le riprese finali, considerate malauguranti, del cimitero di famiglia dei Mussolini, e per una scena in cui compaiono alcune donne del paese vestite di nero e con la falce in mano.
FASCISTA
(Italia 1974, b/n, 100')
Regia: Nico Naldini
Documentario di montaggio dal 1922 al 1940, dalla marcia su Roma sino all'entrata in guerra. Due sequenze furono girate a Gela da un cineamatore siciliano: il duce era un provetto ballerino di liscio. Piu' che un film sul fascismo, e' un ritratto di Mussolini, costruito sul materiale di repertorio dell'Istituto Luce con documenti inediti. Montato da Kim Arcalli. Commento di Giorgio Bassani.



 

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