#Venezia77 – City Hall: Frederick Wiseman ritorna a Boston

Il fuori concorso di #Venezia77 accoglierà il nuovo progetto del novantenne Frederick Wiseman, un documentario sulla vita del municipio della sua città natale

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City Hall, il nuovo documentario del novantenne Frederick Wiseman, sbarca ancora una volta in una Venezia che si sta trasformando nella seconda casa del longevo cineasta.

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Gli ultimi progetti dell’autore di Titicut Follies sono ormai ospiti fissi della vetrina veneziana da svariati anni a questa parte, e la sua nuova disamina sulla sede centrale del governo di Boston non vuole costituire un’eccezione alla regola. La selezione per lui ha scelto nuovamente il fuori concorso, sezione che ha accolto i suoi recenti film se si esclude Ex Libris nel 2017. Ci aspettano 272 minuti che rendono City Hall già ora uno dei film più lunghi della sua carriera.

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Il carattere scientifico della regia di Wiseman vivisezionerà con la consueta cura geometrica le stanze della burocrazia, delle istituzioni politiche e dell’ordine pubblico nel cuore della capitale del Massachusetts.

Alberto Barbera in conferenza lo ha definito “una lezione di educazione civica senza precedenti e senza eguali”, per un film che sancisce il ritorno del regista nella sua città natale. Risale infatti al 1989 l’ultima incursione di Wiseman a Boston. In quel caso si trattava di un’immersione tra i malati terminali del Beth Israel Hospital della città. L’annuncio di City Hall è avvenuto lo scorso aprile da una dichiarazione dello stesso regista: “Sono sempre riservato e leggermente paranoico sui film a cui sto lavorando. Non mi va di parlare del prossimo film fino a quando non sarà finito. Ma sto finendo un film sul municipio di Boston. Il montaggio è terminato, quindi non mi dispiace menzionarlo. Non so cosa farò dopo.”
La statura del suo cinema, autentica mappatura che comprime gli ultimi cinquant’anni di storia del mondo; il rigore e la coerenza interna del suo metodo, correlato a un certosino lavoro sul montaggio, candidano City Hall tra i film più promettenti di questa edizione atipica del festival.

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