Heartless. Senza cuore, di Nara Normande e Tião
Un’autobiografia fantastica che unisce semplicità e profondità che gli garantisce un impatto immediato e ne favorisce la comprensione pur restando dentro dei confini autoriali.
Guaxuma sembra un paradiso. La spiaggia che si perde a vista d’occhio tra il mare ed il cielo, i piedi nudi sulla sabbia ed un estate che sembra non debba finire mai. La storia è ambientata nel 1996 in uno dei posti più poveri del Brasile, un mondo dorato dove la bellezza e la violenza camminano di pari passo. Più che una vera è propria trama il film ripercorre attraverso Tamara, la giovane protagonista, l’esperienza episodica della regista Nara Normande cresciuta in quei luoghi, ed attraverso la rinuncia di una struttura rigorosa lo sviluppo segue piuttosto un discorso emozionale. Il mare, le feste, i balli, il sesso; ogni frammento è un piccolo pezzo del quadro. Guardato nell’insieme diventa un coming of age. Il film restituisce la paura e l’insicurezza dell’adolescenza, e nello stesso tempo affonda nel contesto sociale ed economico del villaggio dentro una distinzione di classe di origine etnica. L’altra protagonista è una ragazza meticcia orfana di madre, che dal padre ha ereditato un mestiere, quello della pesca, chiamata Senza Cuore per una vistosa cicatrice alla base superiore del petto. La sua aria misteriosa, il viso imbronciato, la straordinaria energia esercitano su Tamara un fascino irresistibile proprio alla vigilia della partenza per il college. A queste figure centrali si affiancano il cerchio di amicizie e quello familiare che muovono la storia tra peccati di gioventù, errori e pulsioni, lasciandola sospesa in un carico di tensione mitigato dalla onde.
Titolo originale: Sem Coração
Regia: Nara Normande, Tião
Interpreti: Maya de Vicq, Eduarda Samara, Maeve Jinkings, Erom Cordeiro, Ian Boechat, Kaique Brito, Alaylson Emanuel, Lucas Da Silva, Elany Santos
Distribuzione: Nefertiti Film
Durata: 91′
Origine: Brasile, Francia, Italia 2023