Quell’estate con Irène, di Carlo Sironi
Un film di respiri profondi, attimi rubati che ricrea atmosfere di un tempo passato, di grande maturità, profondamente sentito, forse il nostro Aftersun.
Forse tutto comincia dagli occhi. Possono restare sempre aperti, per vedere tutto quello che abbiamo davanti fino all’ultimo respiro. Oppure restare chiusi, come in quella scena del movimento in cerchio. In entrambi i casi Quell’estate con Irène, il secondo lungometraggio di Carlo Sironi dopo Sole, rivive il passato attraverso il cinema come se fosse un lungo sogno ininterrotto.
Ambientato durante l’estate del 1997, il film ha come protagoniste Clara e Irène che si conoscono nel corso di una gita dell’ospedale che le ha in cura. Hanno entrambe 17 anni ma caratteri completamente diversi. Clara è timida e solitaria, Irène è sfacciata e piena di energia. La cosa che hanno in comune è la presenza della malattia con cui sono costrette a convivere. Dopo essersi appena conosciute, trovano il coraggio per fare quello che non avrebbero mai immaginato: scappare insieme e partire per un’isola per trascorrere un’estate come non l’avrebbero mai immaginata.
Quell’estate con Irène è un’opera non solo di grande maturità ma profondamente sentita, che si chiede come poter portare sullo schermo le emozioni che si provano in un certo momento e dargli una forma, ma che utilizza il cinema anche come creazione di tante possibili, infinite storie come avviene quando le due ragazze simulano i dialoghi delle persone che riprendono con la telecamera e fanno il verso dei baci. Ma è anche un film sul tempo delle stagioni (e della vita) dove anche il semplice arrivo di un temporale diventa un’istantanea indelebile. In Quell’estate con Irène restano tutti i gesti, anche quelli più normali come la scena di Clara che asciuga i capelli a Irène. Un ritratto della giovinezza con le ombre della morte ma che respira vita in ogni fotogramma. Forse è il nostro Aftersun.
Regia: Carlo Sironi
Interpreti: Noée Abita, Maria Camilla Brandenburg, Claudio Segaluscio, Beatrice Puccilli, Anna Di Luzio, Gabriele Rollo, Maurizio Grassia
Distribuzione: Fandango
Durata: 90′
Origine: Italia, 2024