ShorTS International Film Festival: i vincitori dell’edizione 2024
È Ever Since, I Have Been Flying il vincitore della sezione Maremetraggio. Premi anche per Una storia d’azione italiana e Komplikasjoner. Tra i premiati anche Simone Massi e Michele Riondino
Si è chiusa lo scorso sabato 6 luglio, con la consegna dei riconoscimenti ai lungometraggi e ai cortometraggi in concorso l’edizione 2024 del Trieste ShorTS International Film Festival.
È Ever Since, I Have Been Flying di Aylin Gökmen il vincitore della sezione Maremetraggio, una sorta di poemetto visivo sulla vita ed i ricordi del protagonista, un uomo curdo che però, si legge nella motivazione della giuria “può essere anche qualsiasi altro essere umano, al di là della sua identità. I suoi ricordi di amore e trauma sono un’espressione splendida, universale e sensibile di quella resistenza che è essenza umana e la parte di noi che nessuno potrà mai portarci via“. Due le menzioni speciali assegnate dalla giuria, rispettivamente a Everything Tastes Strange Today di Kristina Spassovska (“Un film semplice e autentico (…), che non pretende nulla, ma cattura qualcosa di intangibile e sottile, qualcosa che risiede in ognuno di noi”) e a Basri & Salma in a Never-Ending Comedy di Khozy Rizal (“Un film che tocca il tema delle aspettative sociali sulla genitorialità e della pressione del machismo, presente non solo in una famiglia tradizionale indonesiana dove è ambientata la storia, ma anche in tutta la società occidentale“). A Komplikasjoner di Ivar Aase va invece il premio per il miglior cortometraggio Shorts Tv. Menzione speciale per la categoria a Titanic, Suitable Version for Iranian Families di Farnoosh Samadi.
Vincitore della sezione italiana Italia In Shorts è risultato invece Una storia d’azione italiana di Tommaso Gorani. Il premio AMC, dell’Associazione Montaggio Cinematografico e Televisivo è andato invece a Hunger di Natalie Spencer, premiato per “la scelta originale di un racconto che fonde con inventiva materiali e linguaggi diversi sia visivi che sonori a cavallo tra la realtà e l’immaginazione“.
Mimas di Evrim İnci e Balcony Cacophony di Quentin Haberham sono invece i cortometraggi vincitori rispettivamente delle sezioni Eco-Shorts e Shorts Express. Frite sans maillot di Matteo Salanave Piazza è invece il corto vincitore della categoria Kids mentre L’ora buca di Nikola Brunelli è il progetto vincitore della categoria Teen.
La sezione Immersive, dedicata a progetti in VR è stata invece vinta da 2023 a Requiem in VR: From Turmoil to Transcendence di Ragnar di Marzo, corto esperienziale che trasporta lo spettatore nel punto di contatto tra il caos del contemporaneo e la serenità dell’ordine cosmico.
Il Premio del pubblico MyMovies.it alla miglior anteprima italiana tra i progetti in concorso in tutte le sezioni è invece stato vinto da Komplikasjoner di Ivar Aase.
Nel corso della manifestazione sono stati assegnati riconoscimenti anche a Simone Massi, animatore e regista di Invelle, a Damiano e Fabio D’Innocenzo a Carlotta Gamba, a Isabella Ragonese e Michele Riondino e a Laura Samani.
Qui tutti i premiati.