RoFF19 Preview: Longlegs – Oz Perkins e l’horror con Nicolas Cage

Nella sezione Gran Public della Festa del Cinema di Roma 19 anche Longlegs di Oz Perkins, già instant cult dell’estate 2024 con un’inedita Maika Monroe

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Di passaggio alla prossima Festa Del Cinema di Roma (16-27 ottobre prossimi), presentato in anteprima nazionale nella sezione Grand Public anche Longlegs, l’horror di Oz Perkins con Nicolas Cage già instant cult dell’estate americana, capace di incassare più di cento milioni di dollari a partire da un budget di poco meno di dieci milioni.
Al centro del film c’è la più classica delle cacce all’uomo, che stavolta coinvolgerà un serial killer che miete le sue vittime tra le tranquille famiglie dei sobborghi americani ed un’agente FBI, interpretata da Maika Monroe, ormai volto iconico degli horror della nuova generazione (It Follows, Non siamo soli).

Longlegs è il quarto film da regista di Oz Perkins, figlio dell’attore di Psycho Anthony Perkins e che fin dall’esordio February e successivamente in progetti come Gretel e Hansel, si è interessato ad un racconto del Male caratterizzato da un approccio intimista e personale, riletto, spesso, attraverso lo sguardo delle sue protagoniste femminile, radicato in complesse relazioni famigliari e sporcato dai toni del folk horror, elementi che probabilmente torneranno anche nel racconto del Midwest ultracattolico in cui Longlegs sarà ambientato.

Il film si è imposto sul mercato con un attento marketing, basato su simboli criptici, cartelloni con numeri di telefono che permettevano di ascoltare la voce registrata del presunto serial killer, manifesti rossi con messaggi da decifrare, un sito web che descriveva i crimini immaginari del film, e trailer che non mostravano il volto di Nicolas Cage, creando suspense e curiosità.

Longlegs

Lo stesso regista descrive il film così: “È un po’ come una compilation di film horror (…). C’è un massacro con l’ascia, c’è un serial killer, c’è il diavolo, c’è l’FBI. Ci sono bambini e fienili inquietanti. Dentro c’è tutto, è come una sorta di milkshake”. Il regista ha anche dichiarato a The Hollywood Reporter che le sue fonti di ispirazione sono state Il silenzio degli innocenti e l’omicidio reale di JonBenét Ramsey, il delitto irrisolto del 1996 in cui la bambina fu trovata morta nel seminterrato della sua casa di famiglia.

Nicolas Cage, invece, ha detto del suo personaggio in un’intervista a EW: “Dimenticate il cinema che salta in aria; potrebbe saltare in aria l’intera città, anzi, il Paese, forse addirittura il mondo. Il mio personaggio cambierà la vostra realtà. Le porte della vostra percezione si apriranno e la vostra vita non sarà più la stessa”.

 

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