Torna la 43a edizione delle Giornate del Cinema Muto

Dal cinema delle origini a Lubitsch, una panoramica completa sull’evoluzione della settima arte nei trent’anni che precedettero l’approdo del sonoro. Dal 5 al 12 ottobre a Pordenone

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Dal 5 al 12 ottobre torna la 43a edizione delle Giornate del Cinema Muto di Pordenone, presso il Teatro Verdi. I film di apertura e di chiusura del festival celebreranno il western, genere portante della cultura statunitense del ‘900. La prima serata sarà dedicata a I tre birbanti di John Ford, del 1926, mentre Sabbie ardenti di Henry King del 1926 chiuderà l’evento.

Partendo dal cinema delle origini fino ad arrivare alle opere di grandi nomi quali Lubitsch, Dreyer e DeMille, la rassegna cinematografica diretta da Jay Weissberg propone una vasta quantità appuntamenti.

Un ruolo fondamentale è giocato dalla musica, che ricrea dal vivo le colonne sonore di tutti i film presentati. Tra le tante proiezioni previste ricordiamo mercoledì 9 ottobre La Sultane de l’amour di Charles Burguet e René Le Somptier del 1919, in una versione del film interamente a colori. 

Il programma del festival prevede anche un omaggio a Puccini nel centenario che ricorre la sua morte, con la presentazione de La Bohème del 1926 di King Vidor. Prosegue poi con le rassegne dedicate alla prima diva americana Anna May Wong e lo scenografo Ben Carré.

A seguire si segnalano nel programma due retrospettive: una dedicata all’America Latina e l’altra all’Uzbekistan. La prima riunisce il contributo di 16 archivi di 10 nazioni diverse, che hanno messo a disposizione 25 titoli tra cortometraggi, lungometraggi, documentari e cinegiornali. La seconda, indetta dal National Film Fund dell’Uzbekistan, ci propone una riflessione su un Paese in cui la sovietizzazione si scontra con le tradizioni ancestrali.

Questa edizione del festival prevede inoltre una celebrazione di pre-apertura il 4 ottobre al Teatro Zancanaro di Sacile con il film Le donne… che terrore del 1924 di Fred Newmeyer e Sam Taylor, film interpretato da Harold Lloyd.

I film in programma saranno disponibili anche in streaming grazie alla collaborazione con la piattaforma MYmovies.

Qui il programma completo.

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