Torna Archivio Aperto, il festival dei documentari privati
La 17esima edizione del festival si terrà a Bologna dal 23 al 27 ottobre, aperta da Sulla terra leggeri, di Sara Fgaier. Nella sezione Storie sperimentali, l’omaggio a Chantal Akerman
Dal 23 al 27 ottobre a Bologna si terrà la 17ª edizione di Archivio Aperto, il festival di Fondazione Home Movies dedicato alla riscoperta del patrimonio cinematografico privato e sperimentale. Quest’anno, sotto la direzione artistica di Giulia Simi e Sergio Fant, il tema portante sarà The art of memory.
Oltre a questa riscoperta del cinema, ad Archivio Aperto ci sarà anche un concorso internazionale per opere in found footage: la selezione coinvolgerà sedici film con sette anteprime italiane. I premi – Miglior Lungometraggio, Miglior opera breve e Premio alla migliore valorizzazione degli archivi privati – vogliono valorizzare l’approccio documentaristico al materiale d’archivio e la riscoperta del patrimonio culturale a volte fin troppo dimenticato.
Ad aprire le danze sarà l’anteprima italiana, Sulla terra leggeri, debutto cinematografico di Sara Fgaier: un lavoro d’archivio che rielabora materiali raccolti da varie fondazioni. Tra le opere in concorso è presente anche Terra Nova – Il paese delle ombre lunghe, di Lorenzo Pallotta, un interessante documentario su due spedizioni verso il Polo Sud.
Per gli appassionati della storia del cinema e di Chantal Akerman in particolare, nella sezione “Storie sperimentali” il 23 ottobre saranno proiettati 4 brevissimi film 8mm della cineasta: Bruxelles, film 1, Bruxelles, film 2, Knokke, film 1 e Knokke, film 2. Le pellicole sono state restaurate e digitalizzate dalla Cinematek Belga e dalla Chantal Akerman Foundation. Inoltre, nella medesima sezione sarà presente il focus sulla ‘corrispondenza’ tra Carolee Schneemann e Stan Brakhage, con una selezione di film proiettati in pellicola 16mm. E, sempre in Storie sperimentali, verranno proiettati anche alcuni lavori di Carolee Schneemann e di Stan Brakhage.
Da segnalare la sezione “La natura dell’archivio”, dedicata al rapporto tra documentario e il mondo naturale che lo compone. Qui sarà visibile dal 22 al 27 ottobre nel Complesso dell’Ex Chiesa di San Mattia, l’installazione site-specific in pellicola 16mm dell’artista visiva Adelaide Cioni, Kew. A conversation in green.