L’amore e altre seghe mentali, di Giampaolo Morelli

Il regista esplora ancora il tema del distacco causato dall’avanzamento tecnologico con una commedia agrodolce e seducente ma che fatica a evitare le convenzioni di quella sentimentale italiana.

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Dopo la parentesi heist della saga Falla girare (2022) e Falla girare 2 – Offline (2023), l’attore e regista napoletano Giampaolo Morelli torna alla commedia romantica, genere con cui ha esordito dietro alla macchina da presa nel 2020 con il fortunato 7 ore per farti innamorare, tratto da un romanzo da lui stesso scritto. Continua così il sodalizio Morelli/Lucisano Films con il film in uscita L’amore e altre seghe mentali che racconta nuovamente la storia di un quarantenne che deve riprendere in mano la sua vita.

Dopo una delusione d’amore, Guido, ha ormai ridotto da tempo la sua vita sessuale alla compulsiva pratica dell’autoerotismo. La sua dedizione al sesso virtuale gli consente di realizzare le sue fantasie senza alcuna implicazione nel mondo reale: basta indossare un visore per mettere a segno tutte le sue immaginarie ed eccitanti conquiste. Gli sono accanto i suoi migliori amici: Niky, ossessionato dalle relazioni online e Armando, inconsapevolmente incastrato in un matrimonio già̀ finito da tempo. L’irruzione repentina di Giulia, la strampalata e sexy cameriera che lavora nel locale davanti al suo negozio, lo travolge risvegliando in lui le emozioni e i sentimenti di cui pensava di essersi liberato, dando il via ad un susseguirsi di situazioni comiche e imbarazzanti.

L’amore e altre seghe mentali è il quarto film scritto da Morelli insieme a Gianluca Ansanelli (Come far litigare mamma e papà, 2024 e La guerra dei nonni, 2023). Dietro la facciata delle commedie leggere, il duo prosegue il suo fil rouge tematico sul freddo avanzamento tecnologico nella società e la necessità di alzare la testa (dai cellulari) per riportare sorriso e felicità nella vita quotidiana. Un richiamo che emerge già in 7 ore per farti innamorare, dove un’esperta insegna agli uomini single come conquistare una donna, anche utilizzando profili social pieni di foto ritoccate e che ha trovato terreno fertile nella saga Falla girare, dove l’influencer Nathan cerca di salvare la marijuana dall’estinzione in un mondo in cui il numero di suicidi aumenta esponenzialmente, e soprattutto in Falla girare 2 – Offline, dove il mondo sprofonda in una sorta di caos vintage dopo un down globale di internet.

In L’amore e altre seghe mentali Morelli sceglie di solcare la strada della commedia agrodolce e non dimentica di far riflettere creando un mondo leggermente futuristico, dove mescola elementi tecnologici attuali, come le app di incontri, con altri più avveniristici, come la masturbazione nel metaverso. Un pò come succedeva in Tentazioni (ir)resistibili del 2012, diretto da Stuart Blumberg, che mostrava la vita tre uomini e tre fasi diverse della medesima terapia contro l’iper-sessualità, anche Giampaolo Morelli sceglie la sesso-dipendenza come tema centrale. L’assunto di partenza è lo stesso del film con protagonisti Mark Ruffalo e Gwyneth Paltrow dove la solitudine e l’ansia da prestazione spingono i soggetti più fragili a trincerarsi nella solitudine. E’ proprio nel locale Jerk Off, gestito da un mentore asiatico, che Guido può scegliere con chi fare sesso virtuale, sperimentare, esplorare, avventurarsi in territori sconosciuti senza alcun legame, elevando la masturbazione a paradigma della sua vita affettiva. In L’amore e altre seghe mentali si ride molto sia per linee di dialogo che per soluzioni narrative e di montaggio, soprattutto grazie agli attorti sempre capaci di camminare sul filo dell’ironia, fra comicità e sentimento.

Il film, tuttavia, crede di essere molto più originale di quanto in realtà non sia. L’amore e altre seghe mentali sembra spesso dimenticarsi del proprio universo futurista e, a differenza di commedie recenti forse più riuscite sotto questo aspetto, come E noi come stronzi rimanemmo a guardare di Pierfrancesco Diliberto del 2021, ci riporta per gran parte del tempo nel presente dei rider in scooter, dei fruttivendoli al mercato, dei tatuatori grossolani e dei padroncini che sfrattano gli inquilini che non possono pagare l’affitto, non riuscendo ad aggirare, soprattutto nel finale, le convenzioni della commedia sentimentale classica italiana.

 

Regia: Giampaolo Morelli
Interpreti: Giampaolo Morelli, Maria Chiara Giannetta, Leonardo Lidi, Marco Cocci, Giulia Fiume, Marco Messeri
Distribuzione: Vision Distribution
Durata: 88′
Origine: Italia, 2024

La valutazione del film di Sentieri Selvaggi
3
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Il voto dei lettori
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