Il premio "Cinema per la cultura del dialogo", alla sua seconda edizione e istituito dalla Regione del Veneto in accordo con la Biennale di Venezia e la Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica, è stato pensato come significativa risposta alle drammatiche tensioni e contrapposizioni che coinvolgono le società "civili" di gran parte del pianeta. Tolleranza, solidarietà e pace i cardini sui quali deve poggiare il cinema che vuole ambire ad ottenere questo riconoscimento come quest'anno hanno dimostrato Kukumi della kosovara Isa Qosia, dolorosa riflessione sulla polverizzazione dell'ex Jugoslavia e Fuoco su di me di Lamberto Lambertini, richiamo puntuale quanto fantasioso agli anni in cui il Regno delle Due Sicilie conobbe la gloriosa quanto brevissima stagione giacobina, da cui ebbe origine l'avventura napoleonica che trovò in Murat il suo emblematico eroe. Alla Sala Conferenze del Casinò, alle 14.30, la conferenza stampa di presentazione del premio e al Palagalileo, alle 22.15, la consegna da parte di una giuria composta anche dal direttore della Mostra Marco Müller.

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