L’Anec, Associazione Nazionale Esercenti Cinema, ha pubblicato un elenco che rivela che dal 2003 sono stati chiusi 254 cinema associati in tutta Italia, per un totale di 306 schermi. Un dato che mostra il cambiamento delle modalità di fruizione e che costituisce, in ogni caso, un campanello d’allarme per gli esercenti. Nell’analizzare l’elenco, emerge che la regione più colpita dal fenomeno è la Lombardia, con 58 schermi chiusi. A seguire l’Emilia Romagna (53 schermi) e la Toscana (45 schermi). Per quanto riguarda le città, il maggior numero di chiusure si è avuto a Firenze, Milano, Roma, Napoli e Bologna. Se, si considera, però, il fenomeno in relazione al numero di abitanti, le città più colpite risultano Rimini, Modena e Arezzo. Alla base di questo trend negativo, commenta il Giornale dello Spettacolo, “c’è la crisi dei centri storici e all’interno della crisi dei centri storici c’è la crisi dei cinema, soprattutto monosale, che di quell’habitat, di quel tessuto sociale ed economico, costituivano – costituiscono, dove ancora ci sono –  punti importanti di connessione, di attrazione, di funzionalità”. (a.s.)

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