DVD – "Lo spirito più elevato", di Akira Kurosawa

Lo spirito più elevato, secondo film di Kurosawa come regista, dopo il debutto dietro la macchina da presa con Sugata Sanshiro, è un film di propaganda, che dovrebbe aumentare il livello di solidarietà del popolo giapponese in guerra e spingerlo verso il sacrificio individuale in nome della salvezza dell'intero paese ormai prossimo alla offesa terribile della bomba atomica. Edita Mondo Home Entertainment
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Titolo originale: Ichiban utsukushiku
Anno: 1944
Durata: 85'
Distribuzione: Mondo Home Entertainment
Genere: drammatico
Cast : Takashi Shimura, Ichiro Sugai, Yoko Yaguchi, Koyuri Tanima, Takako Irie, Toshiko Hattori
Regia: Akira Kurosawa
Formato DVD/video: 1.33:1
Audio: Italiano Stereo 2.0 – Giapponese Stereo 2.0
Sottotitoli: italiano per non udenti
Extra: pillole di cinema; trailer; biografia e filmografia del regista; biografie degli interpreti; novità

 

IL FILM
Akira Kurosawa è tra i massimi rappresentanti dell'arte cinematografica del Ventesimo secolo. Chi ama il cinema non può rinunciare alla visione di una delle opere più famose di questo grande maestro. Eppure oggi, per fortuna, ci è data l'occasione, grazie alla rivoluzione digitale, di poter vedere quasi tutto, anche le cosiddette opere minori che spesso sono ancora più interessanti dei capolavori per capire meglio l'intera opera di un regista. Lo spirito più elevato è il secondo, misconosciuto, film da regista per Kurosawa dopo Sugata Sanshiro che avrà un seguito nel 1945 (Zoka Sugata Sanshiro). Il secondo conflitto mondiale influenza la coeva produzione cinematografica giapponese e Lo spirito più elevato è un film su commissione. Si percepisce benissimo la sofferenza per la sconfitta temuta e che stava arrivando e pure appaiono incredibili lo spirito di abnegazione, lo stakanovismo che sfocia quasi nel patetico. Kurosawa inquadra le sue protagoniste donne quasi sempre in primo piano per sottolineare il rigore insieme alla dolcezza o meglio quella smorfia composta che corrisponde alla dignità superiore di un popolo. Però c'è sempre l'ideologia contorta della guerra che giustifica armi e massacri. Oggi ci appaiono davvero discutibili le angosce assurde di queste protagoniste, come quella dell'operaia Watanabe che in preda alla preoccupazione di una lente difettosa dispersa tra duemila appena prodotte, che potrebbe causare la morte di soldati, la ricerca per tutta la notte rimanendo sveglia accompagnandosi con il canto. Lo stile figurativo di Kurosawa è qui già maturo. Risente soprattutto della lezione sovietica, con le inquadrature tipiche di Eisenstein dal basso e con il piacere di calibrare i volumi e le masse con l'alternanza tra scene individuali e collettive. C'è anche il famoso montaggio della già citata notte che è un po' il riferimento per tutte le scuole di cinema, con l'uso sapiente dei vari piani e dell'immancabile orologio.

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IL DVD
Il disco editato dalla Mondo Home Entertainment si presenta come nuova edizione grafica della serie di grandi autori del cinema. Tuttavia non si capisce in che cosa si concretizza tale nuova edizione, considerato che, a parte la cover della confezione, i contenuti extra del disco si limitano ad alcune schede aggiuntive. Per giunta i trailer sono quelli di altri film di Kurosawa. La parte tecnica è davvero al limite. Le deficienze della traccia video ci informano su un film in pessime condizioni, sicuramente non sottoposto a restauro. Davvero peccato doversi accontentare soltanto di poche scene all'altezza della situazione per quanto riguarda risoluzione e nitidezza dell'immagine. Naturalmente sono soprattutto i primi piani a salvarsi, mentre i campi medi e lunghi sono abbastanza nebulosi. Sull'audio meglio sorvolare. Non solo mancano dei pezzi della traccia originale, ma la versione doppiata è fin troppo ingombrante nella parte delle voci. I sottotitoli in italiano sono esclusivamente quelli per non udenti!

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