CANNES 62 – "Tzar", di Pavel Lounguine (Un Certain Regard)
Il film appare completamente invischiato in quel conflitto tra il corpo e l’anima, che è la condanna della storia del cristianesimo. Si cerca il trascendente, senza raggiungerlo o intuirlo. Un cinema fallito, che nel momento di massima tensione, scopre da sé il proprio limite. Ma è proprio questa disperazione del gesto a salvarlo dall’inesorabile caduta