Il critico cinematografico, autore teatrale, scrittore e sceneggiatore Tullio Kezich è morto oggi a Roma. Nato a Trieste il 17 settembre del 1928 ha iniziato la sua attività giovanissimo nel 1941 con le corrispondenze per Cinema e Film. Nel corso della sua ricca attività ha lavorato, tra gli altri, per Sipario, Panorama, La Repubblica e Il Corriere della Sera. Grande studioso e amico di Federico Fellini, ha dedicato al regista romagnolo diversi testi. L'ultimo, Noi che abbiamo fatto La dolce vita, è stato pubblicato proprio quest'anno da Sellerio. Figura centrale e fondamentale del cinema italiano, è stato attore e produttore di Il posto di Olmi che collabora alla creazione della casa di produzione "22 dicembre" nel cui listino compaiono anche titoli come Il terrorista di Gianfranco De Bosio, I basilischi di Lina Wertmuller e L'età del ferro di Roberto e Renzo Rossellini. Come sceneggiatore, vanno ricordate soprattutto le sue collaborazioni con Olmi (I recuperanti, La leggenda del santo bevitore) e Lattuada (Venga a prendere il caffé da noi). Per la volontà dello stesso Kezich, non ci saranno funerali e la sua salma verrà cremata.