A poche settimane dalla conferenza di Copenaghen sui cambiamenti climatici, a Torino apre i battenti “Cinemambiente”, la dodicesima edizione del festival cinematografico diretto da Gaetano Capizzi e dedicato alle tematiche ambientali e all’ecologia.
L’inaugurazione è prevista giovedì 8 ottobre alle 21 a Torino Esposizioni con due documentari all’insegna della vita quotidiana sostenibile.
Ad aprire il festival sarà Noi ci siamo già di Francesco Hazzini, documentario italiano in concorso, che descrive la storia di Jimmy e Simona che negli anni 80 decisero di trasferirsi a San Godenzo, sull’Appennino Toscano, in una zona ancora incontaminata, con l’idea di vivere a stretto contatto con la natura, rispettando l’ambiente circostante e utilizzando fonti energetiche alternative. Ma 27 anni dopo, la coppia, alla quale si sono aggiunti nel frattempo due figli ormai adolescenti, si accorge che la quiete in cui abitano sta per essere turbata: il piano della Regione Toscana prevede infatti l’edificazione a pochi metri dal loro podere di 14 pale eoliche alte 150 metri.
La serata prosegue con Recipes for Disaster (Concorso Internazionale Documentari). Per un anno, la famiglia del regista finlandese John Webster sceglie di vivere eliminando la dipendenza dal petrolio e da tutti i suoi derivati. Con ironia e umorismo Webster racconta la sua lotta quotidiana all’oro nero. Il Concorso Internazionale verrà seguito da una giuria, presieduta dalla giornalista di “Report” Milena Gabanelli.
Sostenuto dal Museo Nazionale del Cinema, il festival si svolgerà prevalentemente al Cinema Massimo, fino al 13 ottobre, ma toccherà vari luoghi di Torino, dalla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo al Circolo Culturale Amantes. E a far da corollario alle proiezioni ci saranno dibattiti, aperitivi letterari, mostre d’arte.