DVD – "Baaria", di Giuseppe Tornatore (3 DVD)
La recensione di Sentieri selvaggi
IL DVD
Edizione lussuosa e indiscutibilmente appagante questa che la Medusa ha distribuito in occasione dell'uscita home video dell'ultimo film di Giuseppe Tornatore. Tre i dischi che compongono questo Baaria, presentato in concorso all'ultimo Festival di Venezia. Sono presenti la versione in siciliano e quella in italiano, più un terzo disco ricco di extra. Tecnicamente il prodotto è ineccepibile sia dal punto di vista visivo che sonoro. L'audio in 5.1 di entrambe le edizioni rende a pieno l'ampiezza sonora e musicale del film. Stessa cosa vale per il video che riflette perfettamente lo schermo panoramico in 2.35:1 scelto – come sempre – dal regista siciliano. In entrambe le versioni è presente il commento audio di Tornatore e il trailer. Passiamo al terzo disco. Lo “Speciale” racconta soprattutto la storia “mediatica” del film di Tornatore: la sua presentazione in pompa magna alla kermesse veneziana con interviste ai due attori protagonisti e al regista ed estratti della conferenza stampa, alla quale era presente anche Ennio Morricone. Il “Backstage” ripercorre la lavorazione del film sul set tunisino, con una imponenete ricostruzuione scenografica che il cast tecnico racconta nei minimi particolari. Tornatore spiega le differenze tra Baaria e Nuovo cinema Paradiso (“più favolistico il secondo, più realistico il primo“) e la scelta del cast (in particolar modo quella di scegliere due attori poco noti come protagonisti e diun cast prestigioso nei ruoli di contorno). L'elemento però forse più interessante degli extra è la “Conversazione con Giuseppe Tornatore” curata da Mario Sesti. Grandissima attenzione è qui dedicata all'aspetto sonoro e musicale. “I rumori possono aiutare a mettere a fuoco la personalità dei singoli personaggi” dice il regista durante l'intervista che poi con dovizia di particolari illustra la ricostruzione dell'ambiente sonoro nella sequenza del magazzino di limoni. Non manca poi una parte dedicata alla colonna sonora di Ennio Morricone, al quale Tornatore chiese inizialmente un “tema vagamente belliniano” per le musiche di Baaria. Gustosi sia i bozzetti (che contengono appunto le bozze delle locandine pensate per promuovere il film) che la galleria fotografica. Presenti anche alcune brevi scene tagliate del film tra cui alcuni frammenti recitati da Monica Bellucci, Enrico Lo Verso.