A Mon Dragone c'è il Diavolo
A Roma il 16 marzo Giona A. Nazzaro presenta il suo primo libro di racconti
Martedì 16 marzo a Roma, presso la Libreria Odradek in via dei Banchi Vecchi 57, alle ore 18:00 Giona A. Nazzaro presenta, insieme ad Umberto Rossi (Pulp libri) il suo primo lavoro di finzione: A Mon Dragone c'è il Diavolo, nove racconti di angoscia e orrore.Bambini che incontrano il Maligno, apparizioni perverse, bestialità e menzogne della mente come altrettante metafore del lato oscuro della realtà: un campionario di storie e rappresentazioni emblematiche del male, in nove racconti ambientati in una regione che sembrerebbe il meridione d'Italia ma forse è solo l'Inferno. Tra possessioni, esorcismi e dannazioni, le storie di questa raccolta sono, anche, una lucida rappresentazione delle inquietudini che assediano ogni individuo. La narrazione è alle prese con i mostri di una cultura recepita fin dall'infanzia e destinata a tornare, come ricordo e retroterra, traboccante di ossessioni tipiche di un mondo cattolico che sconfina nel paganesimo. Uomini spenti e donne stanche reggono il peso di giorni tutti uguali, in una terra scavata tra colline brulle e spiagge devastate: i luoghi, immaginari, alludono al nostro sud, ma l'orizzonte suggestivo di questa regione affollata di paure e colpe si allarga, supera le superstizioni locali e riesce a mescolare le leggende folcloristiche con le verità profonde cui esse alludono.
La scrittura, raffinata e densa, evoca la letteratura considerata storicamente alle origini del genere horror, per arrivare a una sorta di presente senza tempo, raccontando così in che modo il male da sempre si offra attraverso leggende e allegorie. Allora incontreremo maiali parlanti, preti oscuri, bambine misteriose, scheletri inquieti, orrori perpetrati ai danni di innocenti, e ci sembreranno corridoi diversi di un labirinto unico, in cui la mitologia popolare si fonde con l'immaginazione visionaria, ma forse soltanto per parlarci del mondo reale.