Protti: Il 3D non danneggia il cinema italiano
Lo dimostrano i Premi David
“E’ con grande soddisfazione che accogliamo queste nomination ai Premi David, che evidenziano come il 3D e il cinema americano non determinano assolutamente nessun problema per le nostre produzioni”. Così Paolo Protti, presidente dell’Anec, associazione nazionale esercenti cinema, commenta le candidature ai Premi David di Donatello. “Tre dei titoli nominati, infatti – continua Protti – sono usciti nel 2010: due in contemporanea con Avatar, il film di Virzì, La prima cosa bella, e di Diritti, L’uomo che verrà, mentre il terzo, Mine vaganti di Ozpetek, è uscito in contemporanea con Alice in Wonderland. Non è dunque vero, come dice qualcuno, che il 3D ammazza il cinema italiano. Tutti e tre i film, infatti, hanno ottenuto un grande riscontro di pubblico a dimostrazione che il cinema italiano può competere e ha spazio nei nostri cinema.” (G.A.)