MOVIEWEB – Siamo tutti Auteurs
The Auteurs (di recente ribattezzatosi MUBI) è quanto di meglio offra il web in fatto di video on demand, fresco di vittoria ai Webby Awards 2010 nella sezione Movie and Film. E l’aspetto più stimolante è che il sito si struttura come una community, che consente a tutti gli appassionati di scambiare informazioni, notizie, riflessioni, approfondimenti
![The Auteurs](https://i0.wp.com/www.sentieriselvaggi.it/wp-content/uploads/public/articoli/36900/Images/the_auteurs.jpg?resize=400%2C249&ssl=1)
La prima cosa da fare, naturalmente, è effettuare la registrazione (gratuita) alla community. Poche, semplici informazioni: il nome, l’età, l’indirizzo mail, uno username (facoltativo). Effettuato, dunque, il login, si entra nella propria pagina personale, con tanto di profilo, box messaggi, conto online (ricaricabile con carta di credito). Un vero e proprio social network, in cui è possibile stringere amicizie, lasciare commenti, caricare contenuti, dialogare con utenti di ogni parte del mondo. Nella home, sono visualizzate le informazioni sugli ultimi articoli postati, sulle novità più recenti, sui film più richiesti del momento. In queste settimane, è attiva anche una speciale sezione dedicata al Festival di Cannes, che offre alcuni dei film che hanno partecipate alla kermesse francese (da Walkabout di Nicolas Roeg a Nessuno sa di Kore-eda). Come su facebook, è possibile scrivere sul proprio stato, inviare messaggi personali, diventare fan dei titoli preferiti, ecc…
In ogni caso, tre sono le attività fondamentali, sintetizzate dal motto: "watch, discover, discuss". Ovviamente, il cuore di Mubi, è costituito dal catalogo di film. Per ognuno di essi, i credits, una sinossi molto particolareggiata, un breve profilo dell’autore, una serie di articoli e film collegati, le recensioni, le discussioni sul forum, i commenti degli utenti. I film sono visibili in streaming, senza necessità di un player esterno: alta qualità del buffering e un ottimo audio, grazie al Dolby surround 5.1. D’obbligo, ovviamente, i sottotitoli (generalmente in inglese). Da segnalare, poi, che da pochissimo Mubi ha sottoscritto un accordo con la Sony Computer Entertainment, per permettere ai possessori di Play Station3 di accedere all'archivio di film. Basta scaricare l'applicazione Mubi dal PlayStation Store e il gioco è fatto. Per il resto, è quasi impossibile dar conto di tutto. Ma una cosa è certa. Anche dando una semplice occhiata al forum, estremamente interessante. Qui il cinema è una passione contagiosa. Una magnifica ossessione.
la prima cosa da fare è stata fatta ed è veramente ricco e ben strutturato. grazie, la difficoltà ora è quella di orientarsi nell'ossessione