Durante la sua permanenza al 65° Festival di Locarno in qualità di Presidente di Giuria, il regista thailandese Apichatpong Weerasethakul (Tropical Malady, Syndromes and a Century, Lo zio Boonmee che si ricorda le vite precedenti) ha parlato del suo prossimo progetto.

Sarà u

n film che esplora la mente di chi è affetto da disturbi del sonno, e su come la luce e gli eventi circostanti possano influenzare i sogni e i ricordi.

"Non c'è alcun presente, in realtà. Tutto ciò che pensi è svanito un attimo dopo. Mi interessa catturare il processo del pensiero, anche nell'atto dello scrivere un film e poi girarlo. La sceneggiatura è lì solo per essere fatta a pezzi".

L'ultimo film di Apichatpong è Mekong Hotel (la videointervista da Cannes 65). Nel frattempo, il regista continua a lavorare anche su vari progetti extracinematografici, giocando anche dal punto di vista tecnico, come con il recente corto sperimentale Ashes, realizzato con Lomokino. (m.p.)