27/2/2004 – Gli "Sguardi Altrove" delle donne

A Milano fino al 29 febbraio

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BANDO BORSE DI STUDIO IN CRITICA, SCENEGGIATURA, FILMMAKING

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Il lavoro di giovani cineaste provenienti da Europa, Asia e America è al centro della undicesima edizione di Sguardi Altrove, Festival Internazionale a regia femminile iniziato a Milano il 25 febbraio.
Novità  di questa edizione la trasformazione della consueta vetrina internazionale nella sezione competitiva Nuovi Sguardi  dedicata esclusivamente alle registe di area  europea. 12 film in concorso di cui 10 anteprime e un solo italiano – Uomini, donne, amori e bugie, esordio dietro la cinepresa dell’attrice Eleonora Giorgi – che saranno passati al vaglio del critico Gianni Canova, dalla regista Wilma Labate  dall’attrice Donatella Finocchiaro, dall’editrice del Castoro Renata Gorgani, e dal direttore delle Scuole Civiche di Milano Daniele Maggioni.  Mentre saranno il critico Maurizio Porro, la regista Costanza Quatriglio e Chicca Profumo  della scuola “La macchina dei sogni” a giudicare i titoli del Concorso Cinema Italiano Indipendente sguardi (s)confinati. Le registe lombarde saranno invece in gara sul tema Identità, memoria e territorio nell’apposito concorso Lo sguardo della donne – premio  Regione Lombardia che prevede in giuria i giornalisti Erica Arosio, Franco Dassisti e la regista Alina Marazzi.
L’omaggio ai mestieri del cinema declinati al femminile vedrà ospiti una regista (Emanuela Piovano), una sceneggiatrice (Lara Fremder), una  montatrice (Francesca Calvelli), una costumista (Lia Francesca Morandini), una  scenografa (Paola  Comencini), una doppiatrice (Cristina Lionello), un’autrice  della colonna sonora (Fiorella Petronici), una direttrice della fotografia (Roberta  Allegrini) e un’attrice Eleonora Giorgi.
Ma ci sarà anche un omaggio alle registe svizzere, una tavola rotonda su Cinema e identità  nella nuova Europa, una sezione dedicata ai documentari e la presentazione del libro Come una rana d’inverno – Conversazione con tre donne sopravvissute ad Auschwitz, a cura di Elisabetta Sgarbi. Il tutto fino al 29 febbraio allo Spazio Oberdan e al Cinema San Carlo di Milano.

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