Agnieszka Holland sotto attacco in Polonia

La cineasta polacca è stata bandita dal proprio paese a causa del suo nuovo film, The Green Border, Premio speciale della giuria all’80° Mostra del Cinema di Venezia.

--------------------------------------------------------------
BANDO BORSE DI STUDIO IN CRITICA, SCENEGGIATURA, FILMMAKING

--------------------------------------------------------------

Oggi c’è la première del film di Agnieszka Holland. La televisione pubblica rende Agnieszka una nemica della Polonia. Viene attaccata dal primo ministro, dai ministri e dai giornalisti di regime. I critici che osano scrivere in modo positivo sul film vengono attaccati per nome e cognome. Gli attori che sono apparsi nel film sono sotto attacco. Su questa TV vengono trasmessi gli spot di Błaszczak ogni ora. Annunciatrici come bamboline dipinte chiedono: “Lei signora Agnieszka non sa cosa sta succedendo nel nostro paese?” e i giornalisti intervistati cercano di superarsi a vicenda nel descrivere l’ignoranza di Agnieszka. Sentite, in tutta la mia vita non ho mai visto un attacco così vile. Che sono incazzata è dir poco… domani vado al cinema perché credo che questo film lo vieteranno”. Questo è il post pubblicato dalla regista polacca Maria Zmarz-Koczanowicz riportato sul profilo facebook di Marina Fabbri, co-direttore del Noir in Festival.

--------------------------------------------------------------
OFFERTA DI LUGLIO SULLO SHOP DI SENTIERI SELVAGGI!

--------------------------------------------------------------

Agnieszka Holland, che ha vinto il Premio speciale della giuria all’80° Mostra del Cinema di Venezia con The Green Border (prossimamente distribuito in Italia da Movies Inspired) che mostra il confine tra Bielorussia e Polonia come un inferno dove vengono violati i diritti umani dei rifugiati, è diventata “persona non grata” nel proprio paese. L’Ansa ha riportato anche la dichiarazione del Primo Ministro polacco Zbigniew Ziobro che ha affermato: “Nel Terzo Reich, i tedeschi producevano film di propaganda che mostravano i polacchi come banditi e assassini. Oggi hanno Agnieszka Holland per quello”. L’Icfr, la coalizione internazionale a supporto dei cineasti a rischio, si è prontamente schierata dalla parte della regisra condannando “gli spaventosi attacchi contro di lei e il suo film”.

----------------------------
UNICINEMA QUADRIENNALE:SCARICA LA GUIDA COMPLETA!

----------------------------
----------------------------
SCUOLA DI CINEMA TRIENNALE: SCARICA LA GUIDA COMPLETA!

----------------------------

    ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SENTIERI SELVAGGI

    Le news, le recensioni, i corsi di cinema, la riviste, i libri, gli eventi e tutte le nostre iniziative