Che fuori imperversi un caldo record o si abbattano temporali da clima tropicale invece che mediterraneo poco importa: l'ultimo week-end, a ridosso di agosto, fornisce anche troppo spietatamente la "temperatura" delle presenze in sala. Neanche un quarto di milione di euro è il magro bottino del campione (si fa per dire) d'incassi della settimana, il solito La guerra dei mondi, quando a primavera o ad inizio estate almeno il primo in classifica superava tranquillamente (e spesso abbondantemente) il milione di euro. Batman begins, dopo settimane al terzo posto, lo segue raggranellando assieme al Romero de La terra dei morti viventi poco più di centomila euro e dopo titoli in discesa (Licantropia) e stabilizzati (Boogeyman) troviamo il primo nuovo arrivo, nonché unica commedia assieme allo humour tutto british di Cose da fare prima dei 30, L'altra sporca ultima meta seguito dall'altra novità Alone in the dark in cui il director tedesco Uwe Boll ci riprova a trasporre un videogioco (della storica Atari per la precisione) in film dopo House of the dead, mentre da un fumetto trae spunto uno dei rari western in sala Blueberry. Chiude con grande piacere nazionalistico Quo vadis, baby? che riesce nell'ardua impresa per un film italiano di detenere la più alta permanenza in classifica, ben 10 settimane!

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