Box Office USA 28 gennaio 2014
Ride Along ha conservato il primo posto con un buon rimbalzo dopo l'ottimo esordio di sette giorni fa. La commedia con Ice Cube e Kevin Hart ha ipotecato i cento milioni di dollari insieme a Lone Survivor di Peter Berg. I due film hanno animato l'ottima partenza del 2014 nonostante il pubblico abbia bocciato le due produzioni più impegnative: The Legend of Hercules è stato il primo flop e I, Frankenstein è pronto a fargli compagnia. La LionsGate ha bruciato il successo di Catching Fire con due disastri.
L'ultimo week-end non è stato memorabile ma il primo mese dell'anno ha ancora un ritmo invidiabile. Il 2014 è partito con il piede giusto e i protagonisti di questa brillante apertura si sono confermati anche questa volta. Ride Along ha tenuto il primato senza difficoltà e ha avuto un buon rimbalzo dopo l'ottimo esordio. La commedia con Kevin Hart e Ice Cube si è mantenuta sopra i venti milioni di dollari e ha raggiunto un cumulativo di settantacinque milioni. Il team-up tra le due star afroamericane ha messo le mani sull'obbiettivo dei cento milioni e Tim Story si è imposto come un punto riferimento per questo particolare settore del mercato dopo il successo di Think Like a Man del 2012. Ride Along va a braccetto con Lone Survivor di Peter Berg: il war-movie con Mark Wahlberg sarà il primo film dell'anno a varcare la soglia dei cento milioni dopo aver dato lo sprint di gennaio. La Universal gongola per aver messo a segno due colpi consecutivi e il pubblico ha bocciato sonoramente gli sforzi della LionsGate. Lo studio ha provato consolidare la dote di Catching Fire ma non ha trovato un nuovo franchise che possa fare a meno di Katniss Everdeen e della sua saga. The Legend of Hercules di Renny Harlin è sparito rapidamente dalla classifica e I, Frankenstein con Aaron Eckhart ha debuttato con meno di dieci milioni: i numeri annunciano una catastrofe che dovrà essere riparata. Frozen deve mettere insieme altri venti milioni per superare Despicable Me 2: la Walt Disney potrebbe guadagnare un'insperata rivincita in extremis. Il divario internazionale tra i due titoli è di centocinquanta milioni ma il posto di film d'animazione più ricco dell'anno è tornato clamorosamente in gioco. The Wolf of Wall Street di Martin Scorsese ha scavalcato la quota dei cento milioni e ha guadagnato la legittimazione degli spettatori per la corsa all'Oscar.