Il Lazio è sempre di più una terra di festival cinematografici: nell'ultimo anno si sono svolte sul nostro territorio oltre 70 manifestazioni dedicate alla settima arte di cui diverse riservate al cortometraggio. Ed è proprio a questa forma di linguaggio, per altro sempre più diffusa fra i giovani, che l'Assessorato alla Cultura della Regione Lazio e il Filmstudio vogliono rendere omaggio riscoprendo i percorsi più interessanti segnati da undici Festival che hanno avuto luogo nella nostra regione negli ultimi tre anni. Il Filmstudio è un centro che, sin dagli inizi degli anni Settanta, si è particolarmente distinto nella promozione e diffusione del cortometraggio sperimentale e indipendente con molteplici iniziative, tra cui memorabili retrospettive, ed è per questo che ci è sembrato la sede naturale di CortiGiovani. Abbiamo focalizzato il nostro sguardo in particolare sul mondo giovanile e adolescenziale con una fitta programmazione che caratterizza le ultime due giornate del Festival.

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Giovani sono infatti gli autori. Adolescenti, spesso bambini, i protagonisti. Corto il formato. Fra le più eterogenee le storie, ed arrivano dall'Italia delle periferie e delle campagne, dai Balcani e dall'Asia (teatri di guerre pubbliche e private), dagli studenti israeliani di Tel Aviv, dall'Africa dei villaggi.

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Non mancheranno però, d'altra parte, anche dei classici del genere come i lavori degli anni '50 di De Seta, Vancini e Pontecorvo o i corti di animazione.

CortiGiovani è quindi un'occasione per conoscere una produzione che sta aumentando vertiginosamente a dispetto della carenza di spazi distributivi e di un settore industriale in grave crisi. E questo grazie soprattutto all'impiego generalizzato di nuove tecnologie intuitive ed economiche, che rendono possibile girare e montare un corto su supporti informatici a costi tendenzialmente prossirni allo zero. Un'opportunità quindi di crescita culturale ed economica sulla quale questa ammistrazione regionale vuole scommettere, fornendosi di strumenti operativi efficaci di sostegno al cinema, all'animazione e all'audiovisivo.

La creazione di un'unica Film Commission Regionale insieme al Comune di Roma e le Province del Lazio, l'istituzione di un fondo finanziario specifico per le imprese audiovisive, l'approvazione di una nuova legge sulle sale cinematografiche, la collaborazione con le associazioni dei documentaristi sono tutti passi verso un progetto di sviluppo e rilancio di quella preziosa sintesi di creatività, competenza e tecnologia che da sempre segna l'industria del cinema nella nostra regione.

Giulia Rodano

Assessore alla Cultura, Spettacolo e Sport

PANAFRICANA. LE MILLE AFRICHE DEL CINEMA A ROMA
Associazione Culturale Yeelen
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