DVD – "Diva" di Jean-Jacques Beineix

divaEdito dalla San Paolo Video, Diva è un film dalla trama complicata in cui i personaggi coinvolti sembrano tutti appartenere a mondi diversi e incontrarsi o intervenire quasi per caso nella vicenda

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Diva, dvd

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BANDO BORSE DI STUDIO IN CRITICA, SCENEGGIATURA, FILMMAKING

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Titolo originale: id.
Anno: 1982
Durata: 112’
Distribuzione: San Paolo Multimedia
Genere: poliziesco
Cast: Wilhelmina Wiggins Ferdandez, Frédéric Andreï, Richard Bohringer, Thuy Ann Luu, Jacques Fabbri
Regia: Jean-Jacques Beineix
Formato DVD/Video: 1.66:1 anamorfico
Audio: italiano Dolby Digital 5.1, italiano Dolby Digital 2.0, francese Dolby Digital 2.0
Sottotitoli: italiano, italiano per non udenti
Extra:

 

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IL FILM


Uomini alle prese con qualcosa di più grosso di quanto possano pensare; inseguimenti, incomprensioni e colpi di scena dietro ad ogni angolo: ecco alcune delle caratteristiche (che poi rimarranno nelle successive opere) del film d’esordio del regista francese Jean-Jacques Beiniex (Lo specchio del desiderio, Betty Blue, Roselyne e i leoni).

Jules (Frédéric Andreï), un giovane postino amante della musica lirica, riesce a registrare in diretta il concerto della celebre Cynthia Hawkins (Wilhelmina Wiggins Fernandez), ma mentre esce dal teatro assiste all’omicidio di una donna che, però, prima di morire riesce ad infilare nello scooter di Jules una audiocassetta.

Il ragazzo si troverà inseguito da una parte da due uomini di Taiwan interessati a speculare sulla registrazione pirata del concerto lirico e dall’altra da due sicari al servizio del corrotto commissario di polizia, smanioso di recuperare l’audiocassetta contenente la descrizione dei suoi crimini.

Beineix, forte della lezione dei connazionali Melville, Godard e Malle, costruisce un complicato gioco di intrecci e di ribaltamenti per cui la vicenda gira su se stessa e lo spettatore si ritrova davanti una serie di personaggi senza alcuna attinenza con la trama, ma semplici passanti che intervengono in alcuni momenti per poi sparire, come deus ex machina super partes rispetto al film.

Grazie ad uno stile fatto di frammenti e di numerosi particolari, il regista può permettersi di creare una storia quasi al di fuori del tempo, in cui l’aura dell’incomprensibile è appena suggerita, resa più concreta e comprensibile dallo sguardo della cinepresa; cinepresa che non è mai mezzo per poter giudicare le azioni dei protagonisti, ma semplice spettatrice senza facoltà di “parola”: i personaggi, in questo modo, acquistano la possibilità di poter agire ed apparire a piacimento, senza che sia necessaria alcuna “spiegazione logica”.

Strizzando l’occhio ad alcuni canoni del noir americano Beineix costruisce con Diva un caleidoscopio di attimi, momenti, situazioni in cui tutto ciò che avviene è sempre esterno e slegato rispetto al canovaccio principale e se, forse alla fine il tutto sa di bluff, non si può non rimanere affascinati dal talento visionario del regista francese.

 

IL DVD

Edito dalla San Paolo Video, l’edizione in disco di Diva, non si presenta di certo ricca di contenuti extra o di particolari esterni al film, ma grande cura è stata data alla traccia audio, basilare, come nel coppoliano La conversazione, per poter capire e aumentare l’importanza dei suoni e, soprattutto in questo caso delle musiche.

Film che inizia e termina in un teatro lirico, gran parte del fascino di quest’opera è data dall’interessante lavoro del regista sui rumori, lavoro che, grazie al perfetto riversamento digitale, rimane inalterato anche nella visione (sarebbe meglio ascolto) sulla postazione dvd di casa.

La traccia in lingua originale si fa preferire per la sua maggiore “granulosità”, ma è comunque di grande valore la traccia italiana in Dolby Surround, grazie alla quale tutto l’ambiente sonoro del film è potenziato e particolareggiato.

Non si comprende invece la scelta della San Paolo – in genere molto attenta nel curare i contenuti speciali –  di non inserire alcun extra.

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