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BANDO BORSE DI STUDIO IN CRITICA, SCENEGGIATURA, FILMMAKING

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Titolo originale: Couples Retreat
Anno: 2010
Durata: 113’
Distribuzione: Universal Pictures
Genere: Commedia
Cast: Vince Vaughn, Jason Bateman, Faizon Love, Jon Favreau, Malin Akerman, Kristen Bell
Regia: Peter Billingsley
Formato DVD/video: 1.85:1
Audio: Italiano Dolby Digital 5.1, Inglese Dolby Digital 5.1, Spagnolo Dolby Digital 5.1
Sottotitoli: Inglese, Italiano, Spagnolo, Croato, Olandese, Greco, Ebraico, Portoghese, Rumeno, Sloveno
Extra: Finale alternativo; Dietro le quinte; Scene eliminate; Scene prolungate; Papere; Commento audio; Speciali   

 

 

 

Il DVD de L’isola delle coppie, prodotto dalla Universal Pictures, è di ottimo livello. Azzeccata la scelta di puntare sulla cura e sulla definizione dell’immagine e dei contorni di un film contrassegnato dall’intrattenimento leggero e dalle pretese cinematografiche molto basse. Il widescreen in 1.85:1 esalta, infatti, gli splendidi colori della location, una incontaminata isola di Bora Bora, con la sua vegetazione rigogliosa, le spiagge di una finissima sabbia bianca, i pesci colorati e l’oceano di un azzurro tanto cristallino da sembrare finto.

L’audio è buono e consente di godere appieno della colonna sonora, frizzante e vacanziera, curata da A.R. Rahman, l’apprezzato compositore di The millionaire. Ampia la scelta della lingua (Italiano Dolby Digital 5.1, Inglese Dolby Digital 5.1, Spagnolo Dolby Digital 5.1) e soprattutto quella dei sottotitoli (disponibili in inglese, italiano, spagnolo, croato, olandese, greco, ebraico, portoghese, rumeno e sloveno).

Molto curata e variegata è anche la sezione dei contenuti speciali. Il più interessante è il Finale alternativo, con il commento audio (in lingua originale e con i sottotitoli) del regista Peter Billingsley e di Vince Vaughn, nel triplice ruolo di attore, co-sceneggiatore e produttore. Secondo l’idea originaria della sceneggiatrice Dana Fox, l’ultima scena del film avrebbe dovuto immortalare il ritorno a casa, in una Chicago innevata, delle quattro coppie protagoniste. Gli scambi di battuta finali avrebbero evidenziato la risoluzione dei problemi relazionali sviscerati durante la vacanza, nonché la ritrovata armonia sentimentale. Ma, come ci spiegano Billingsley e Vaughn, si trattava di una scena ripetitiva e un po’ troppo seria per una commedia. Così, il regista ha preferito optare per un finale più leggero e spensierato, con gli otto personaggi che si divertono sulle moto d’acqua, nell’atmosfera allegra dell’isola.

Billingsley e Vaughn svelano i trucchi della sceneggiatura anche nel capitolo delle Scene eliminate (con commento audio in lingua originale e sottotitoli). Tra queste, i tradimenti cittadini di Joey e Lucy, soppressi nella versione finale, per rendere più credibile la loro riappacificazione. Le altre scene, sempre a detta del regista e dell’interprete principale, sono state eliminate perché, pur essendo spassose, non aggiungevano niente di nuovo sull’evoluzione dei rapporti tra i protagonisti, rallentavano il ritmo e distraevano dall’obiettivo del film, cioè divertire mostrando le dinamiche relazionali di quattro coppie in crisi. Un approfondimento delle tecniche di sceneggiatura si trova anche nella sezione delle Scene prolungate, che comprendono i frammenti tagliati in fase di montaggio.

I grandi successi della terapia è un collage di battute spiritose, rubate ai momenti della psicoterapia di coppia, che non compaiono nella versione finale della pellicola. In Paradiso ritrovato. Le riprese a Bora Bora, regista, attori e produttori raccontano dal backstage l’emozione e le difficoltà di girare un lungometraggio su un’isola dal paesaggio mozzafiato, ma priva di tutte quelle attrezzature necessarie al set di un film. Dietro lo yoga approfondisce le caratteristiche del personaggio di Salvadore e rivela l’origine delle bizzarre posizioni di yoga da lui insegnate, nient’altro che una parodia della disciplina nota come yoga tantrico. Da segnalare, infine, le Papere sul set e il commento audio (in lingua originale e con i sottotitoli) del regista Billingsley e dell’interprete Vaughn all’intero film.