Titolo originale: L'homme qui ment
Anno: 1968
Durata: 95’
Distribuzione: CG Home Video/RHV
Genere: drammatico
Cast: Jean-Louis Trintignant, Ivan Mistrik, Zuzana Kocúriková, Sylvie Tourbová, Sylvie Bréal
Regia: Alain Robbe-Grillet
Formato DVD/video: 1,33 :1
Audio: francese mono, italiano mono
Sottotitoli: italiano
Extra: trailer, intervista a Alain Robbe-Grillet

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IL FILM
Ma L’anno scorso a Marienbad è un film di Alain Resnais o di Robbe-Grillet? A pensarci e a scorrere un po’ la filmografia misconosciuta di Robbe-Grillet, che, lo ricordiamo, è stato sceneggiatore del capolavoro citato, Marienbad è più farina del sacco di Robbe-Grillet. Robbe-Grillet è un personaggio oscuro al grande pubblico forse perché non ha niente a che fare con un pubblico bovino che si allontana dai suoi film o dai suoi romanzi. In effetti, le opere di Robbe-Grillet sono delle architetture, “l’artista – come dice lui stesso in una dichiarazione – è soltanto uno che ha provato il bisogno di inventare delle forme. E queste non si presentano affatto come verità, ma come una architettura possibile del mondo, una organizzazione possibile – frammentaria, provvisoria e in movimento, del mondo ad opera dello spirito creatore dell’uomo”. L’uomo che mente è proprio questa collisione continua tra pezzi di film, immagini e suoni che si alternano in una confusione che sembra caos, o meglio rifiuto di un percorso narrativo ben identificato. Trintignant rappresenta l’umanità che mente a se stessa e al mondo, in un gioco continuo, senza possibilità di soluzione. E a ben vedere il gioco si allarga, alla Storia, il periodo che si intravede dell’occupazione nazista in Francia e della Resistenza, pur sempre ambigua e corrotta, collaborazionista o semplicemente vile e fratricida. La colonna sonora di Michel Fano, nettamente in contrapposizione, non fa che amplificare questa girandola di pezzi che solo lo spettatore attento e volenteroso può percepire, nella loro diafana intersezione. Laddove liberamente poi ci si abbandona ad un’esperienza dello sguardo. Anzi del puro sguardo che sprofonda nella psicoanalisi, nell’inconscio misterioso individuale e collettivo che Robbe-Grillet rappresenta attraverso mille sfumature.

 
IL DVD
Ottimo il dvd che mantiene una grana perfetta della pellicola. La Ripley’s Home Video ha sempre molta cura delle componenti audio e video, per cui non c’è da fare alcuna critica, perché non ci sono artefatti visivi ed i suoni sono sempre molto limpidi. Per quanto riguarda i contenuti speciali troviamo una piacevole intervista a Robbe-Grillet da parte di Benoît Peeters intitolata L’uomo che mente. Il contrappunto tra l’immagine e il suono. Purtroppo è abbastanza breve, cinque minuti, ma meglio di niente. Infine il solito trailer originale, di ben altra lunghezza rispetto a quelli contemporanei.

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