DVD – "Una vita nascosta", di Chantal Lauby
Visivamente il film è suggestivo, dove i colori brillanti e policromatici ben si sposano con un sostenuto ritmo di racconto. Il fulcro centrale risiede nella parte girata all’interno del luna park, in quel luogo si snodano gli eventi cruciali che formano l’architettura visivo-narrativa dell’intera vicenda. Edita Mondo E.H.
Extra:
Il film
La commedia sentimentale francese sembra non conoscere mai crisi d’ispirazione, nel corso degli anni infatti è sempre riuscita a lanciare sul mercato prodotti quanto meno soddisfacenti, prova ne è questo film di Chantal Lauby, qui nella doppia veste di attrice-regista che mette in scena una storia mai banale, delicata e dalle venature briose e malinconiche allo stesso tempo. Odile (Chantal Lauby) è una donna sola che dedica tutto il tuo tempo al lavoro presso una compagnia teatrale ed alla figlia, quando questa se ne va a convivere con il fidanzato si ritrova improvvisamente sola finchè casualmente non conosce il giovane gestore (Jean-Pierre Martins) di un’attrazione del luna park riscoprendo l’amore. Il film è un inno neanche troppo celato alla gioia di vivere e all’amore “controcorrente” che si fa beffa delle convenzioni sociali, nel lavoro della regista infatti si incrociano storie d’amore omosessuali, storie di donne che amano uomini più giovani in una sorta di libertà sentimentale ariosa e spumeggiante ma senza essere mai invasiva e di cattivo gusto, merito del tocco delicato e tutto femminile della Lauby. Visivamente il film è suggestivo, dove i colori brillanti e policromatici ben si sposano con un sostenuto ritmo di racconto. Il fulcro centrale risiede nella parte girata all’interno del luna park, in quel luogo si snodano gli eventi cruciali che formano l’architettura visivo-narrativa dell’intera vicenda. Immagini riprese in orario notturno infondono al parco dei divertimenti un’aura decisamente romantica (le illuminazioni delle giostre amplificano questa sensazione) dove i confini sociali tracciati dalla società esterna vengono eliminati: c’è posto per tutti in quella zona neutra, zingari (non a caso in un cameo compare il regista Tony Gatlif), omosessuali, donne sole in cerca di un amore, giovani coppie innamorate, un’oasi, un rifugio dal mondo circostante freddo e spoglio di colori. Una terra di tutti e di nessuno, luogo in cui ogni personalità può esprimersi liberamente senza temere il giudizio e la disapprovazione altrui, dove la libertà è valore sacro ed inviolabile.
IL DVD