Franca Bettoja ci ha lasciato venerdì scorso a 88 anni. Lanciata da Pietro Germi in L’uomo di paglia (1958) con il personaggio di Rita, la giovane donna che ha una relazione passionale con il protagonista Andrea, all’inizio degli anni ’60 ha spaziato tra film di vario genere come il peplum storico (Oriazi e Curiazi, 1961), il genere avventuroso (I normanni, 1962; Sandokan contro il leopardo di Sarawak, 1964; Sandokan alla riscossa, 1965) e drammatico (Giorno per giorno, disperatamente, 1961 con cui è stata candidata al Nastro d’Argento come miglior attrice non protagonista) e l’horror fantascientifico (L’ultimo uomo sulla terra, 1964). È stata poi l’amante del protagonista Giuseppe in Il fischio al naso (1967) di Ugo Tognazzi che poi ha sposato nel 1972 e da cui aveva già avuto i figli Gianmarco e Maria Sole. Ha lavorato anche con Ettore Scola in Riusciranno i nostri eroi a ritrovare l’amico misteriosamente scomparso in Africa? (1968) e Marco Ferreri in Non toccare la donna bianca (1974). L’ultimo suo film per il grande schermo è stato Teste rasate (1993).

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