L’attore teatrale e cinematografico Roberto Herlitzka ci ha lasciato oggi a Roma a 86 anni. Allievo di Orazio Costa all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica, sul palcoscenico è stato diretto da alcuni dei più importanti registi come Luca Ronconi, Luigi Squarzina, Antonio Calenda, Mario Missiroli, Gianfranco de Bosio e Gabriele Lavia. Nelle stagioni teatrali 2002-2003 e 2003-2004 ha vinto il Premio Ubu come miglior attore.

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Al cinema ha interpretatato oltre sessanta film. Tra i suoi ruoli più noti c’è stato quello di Aldo Moro in Buongiorno, notte (2003) con cui ha vinto il Nastro d’argento come miglior attore protagonista (ne ha ottenuto un altro, nel 2013, alla carriera), il David di Donatello come miglior attore non protagonista e il premio Pasinetti alla 60° Mostra del Cinema di Venezia. Oltre questo film, è uno dei volti più riconoscibili del cinema di Marco Bellocchio con cui ha collaborato anche in Il sogno della farfalla (1994), Bella addormentata (2012), Sangue del mio sangue (2015) e Fai bei sogni (2016). La sua carriera su grande schermo è iniziata nel 1973 con Film d’amore e d’anarchia di Lina Wertmüller che lo ha diretto anche in Pasqualino Settebellezze (1975) e Scherzo del destino in agguato dietro l’angolo come un brigante di strada (1983). Ma nel corso della sua carriera ha lavorato anche con Giuliano Montaldo, Luigi Magni, Peter Del Monte, Roberto Faenza, Fabio Carpi, Luigi Comencini,  Francesco Maselli, Valeria Bruni Tedeschi, Luigi Lo Cascio, Paolo Virzì e Roberto Andò e i fratelli De Serio. Tra i suoi ruoli più significativi, vanno ricordati soprattutto quelli del Cardinale Bellucci in La grande bellezza (2013) e Crepuscolo in Loro (2018), entrambi di Paolo Sorrentino, dello scrittore protagonista di Il corpo dell’anima (1999) di Salvatore Piscicelli e dell’anziano professore di storia dell’arte in Il rosso e il blu (2012) di Giuseppe Piccioni con cui ha ottenuto il “Premio Vittorio Gassman” al Bari International Film Festival. Il suo ultimo film è stato Leonora addio (2022) di Paolo Taviani in cui ha dato la voce a Luigi Pirandello. In tv, tra i personaggi cha hanno lasciato maggiormente il segno ci sono quelli di Orlando Serpentieri in Boris (2007), Enrico Cuccia in Qualunque cosa succeda. Giorgio Ambrosoli (2014) e Indro Montanelli nel quinto episodio di 1993 (2017).

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LA NOSTRA TOP 3 (+1)

Buongiorno, notte (2003)

Il rosso e il blu (2012)

Il corpo dell’anima (1999)

L’intervista su Fanpage.it

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