Ecco il FarEastFilm 2010
60 titoli, Shin-Toho e Patrick Lung Kong
L’edizione 2010 del Far East Film Festival si aprirà venerdì 23 aprile, presentando una sessantina di titoli e due grandi retrospettive: una sulla gloriosa Shin-Toho – che sta al cinema giapponese come la factory di Roger Corman sta a quello americano – e l’altra su Patrick Lung Kong, ispiratore del capolavoro di John Woo (Leone d’oro alla carriera nel 2010) A Better Tomorrow.
9 giornate di programmazione, dal 23 aprile al 1° maggio, e oltre 60 pellicole in arrivo da Cina, Hong Kong, Corea del Sud, Giappone, Thailandia, Indonesia, Malesia, Filippine, Singapore e Taiwan: sta per tornare Far East Film, il grande festival (anzi: la grande festa) con cui il Centro Espressioni Cinematografiche di Udine indaga gli spazi visivi e gli stili dell’Estremo Oriente. Specializzata in film di genere, producendo noir crime e thriller cruciali per la sintassi del cinema popolare nipponico, la Shin–Toho sarà analizzata a Udine attraverso 15 opere mai viste fuori dal Giappone e prodotte a cavallo tra gli Cinquanta e Sessanta. La seconda retrospettiva vedrà continuare il percorso di ricerca e di approfondimento nella storia recente del cinema di Hong Kong: un focus incentrato sul cinema di Patrick Lung Kong, autore politicamente non allineato, figura chiave e regista di rifermento che anticipò nell’Ex Colonia Britannica la New Wave degli anni Ottanta diventato imprescindibile per registi e attori della nuova generazione. A Better Tomorrow, il capolavoro noir metropolitano di John Woo, è il remake di un suo film iperrealista del 1967, Story Of The Discarged Prisoner. (f.m.)