El estudiante. Lo studente, di Santiago Mitre
Tra sequenze rubate da vere assemblee studentesche, una struttura narrativa che ricalca il thriller e l'utilizzo della voce esterna del narratore, Lo Studente, racconta un percorso di formazione politica che da specifico (la storia di Roque) diventa universale, mostrando come la corruzione e le strategie della politica siano le medesime ovunque
Girato interamente in digitale, l'esordio del cineasta argentino Santiago Mitre, con la sua regia essenziale, giocata su primi piani e dettagli, è il modello dell'odierno cinema indipendente latinoamericano. Tra sequenze rubate da vere assemblee studentesche, una struttura narrativa che ricalca il thriller e l'utilizzo della voce esterna del narratore che sintetizza passaggi temporali dividendo la pellicola in blocchi, Lo Studente, racconta un percorso di formazione politica che da specifico (la storia di Roque) diventa universale, mostrando come la corruzione e le strategie ne siano medesime caratteristiche ovunque. Interessante anche l'uso delle musiche originali, dove, all'accrescersi della tensione narrativa aumenta l'intensità delle percussioni dai ritmi di derivazione tribale che giungono a sovrastare totalmente la parola. A penalizzare la totale riuscita del lavoro sono l'eccessiva lunghezza del film e i molteplici riferimenti alle dinamiche interne dei partiti argentini che rischiano di far perdere il filo della concentrazione allo spettatore tanto da dimenticare il tema centrale delle pellicola, la formazione e successiva disillusione politica del protagonista, per focalizzarsi su aspetti minori.
Titolo originale: El Estudiante
Regia: Santiago Mitre
Interpreti: Esteban Lamothe, Romina Paula, Ricardo Felix, Valeria Correa
Durata: 110'
Paese: Argentina, 2011
Distribuzione: ExitMedia