FILM IN TV: "Il principe e la ballerina", di Laurence Olivier
Laurence Olivier e Marilyn Monroe, due monumenti a confronto. Ambientato nella Londra del 1911, Il principe e la ballerina è molto più che una commedia spiritosa d’intrattenimento. Sono le convenzioni ad entrare in gioco fin dai primi minuti, assieme alla carica di ironia che deriva dallo scontro tra esse e la realtà. Un’opera ben riuscita, dal caratteristico wit londinese
Il principe e la ballerina. Laurence Olivier e Marilyn Monroe, due monumenti a confronto. Lui acclamato interprete di teatro e di cinema, da sempre legato allo “stage” shakespeariano, punto di riferimento dei suoi più grandi successi (nel 1948 riceve l’Oscar come migliore attore per la versione cinematografica dell’Amleto – sua anche la regia e la produzione – decretato miglior film dell’annata dalla commissione dell’Academy). Lei icona sexy e showgirl di successo dall’ammaliante sorriso, più volte protagonista di pellicole che ne esaltavano bellezza e abilità canore (Gli uomini preferiscono le bionde –1953, Come sposare un milionario – 1953, Follie dell’anno – 1954), oltre che della cronaca rosa (durò solo 9 mesi il suo matrimonio con Joe Di Maggio, star del baseball americano sposata nel 1954), che decide di cambiare “immagine” nel 1955, frequentando l’Actors Studio di New York.
Ambientato nella Londra del 1911 e basato sull’opera teatrale di Terence Rattigan, Il principe addormentato (è lo stesso commediografo ad elaborare lo script di riferimento sul quale si basa il film di Olivier), Il principe e la ballerina è molto più che una commedia spiritosa d’intrattenimento. Girato quasi interamente in interni, con lunghe scene ambientate nello spazio di un’unica stanza della quale viene sfruttata ogni angolazione, la pellicola mostra evidenti, i segni impressi di una derivazione scenica (la stanza diventa vero e proprio stage, completo di porte dalle quali fare entrare e uscire personaggi diversi) che affida alla capacità recitativa dei due interpreti gran parte del suo destino. Ancora più evidente perciò l’importanza che ogni singola battuta riveste in un simile contesto, responsabile del dinamismo narrativo di una vicenda per il resto fortemente statica. Ad essere coinvolti nella trama del film non sono solo Carlo (Laurence Olivier), il principe reggente dello stato della Carpazia dalle origini germaniche ed Elsa (Marilyn Monroe), un’avvenente biondina che si guadagna da vivere esibendosi come ballerina nei teatri della città; sono le convenzioni ad entrare in gioco fin dai primi minuti (l’annuncio dell’arrivo di Carlo in città mette in moto
Il principe e la ballerina, uno dei due film prodotti dalla Marilyn Monroe Productions (l’altro è Fermata d’autobus), riflette così su vizi e virtù della vita di corte con intelligenza e humour, confermando ancora una volta l’abilità scenica di Laurence Olivier e mettendo in luce alcune delle doti di Marilyn, che riceve infatti il David di Donatello e il Crystal Star Award come migliore attrice straniera. Un’opera ben riuscita insomma, dal caratteristico wit londinese.
Titolo originale: The Prince and the Showgirl
Regia: Laurence Olivier
Interpreti: Marilyn Monroe, Laurence Olivier, Richard Wattis, Sybil Thorndyke
Durata: 117’
Origine: USA, 1957
Venerdì 11 Gennaio, 16.00, Rete 4